Diletta Leotta e Loris Karius erano a Berlino qualche settimana fa e hanno tentato di entrare al Berghain, discoteca techno molto selettiva e rinomata, ma sono stati rimbalzati dai buttafuori. La conduttrice di DAZN ha raccontato la vicenda a Radio 105.
Disavventura per Leotta e Karius al Berghain di Berlino
Quando si va in gita a Berlino, una tappa quasi obbligatoria è fare la coda fuori dallo storico Berghain, una dei club più rinomati ed estremi al mondo, con serate che possono andare avanti per quattro giorni di fila, dark rooms, una delle migliori scene techno in Europa e soprattutto un criterio di selezione rigidissimo. Chi si presenta alla porta deve essere impeccabilmente vestito di nero, ma anche quello può non bastare per convincere i buttafuori a spostarsi di lato. Di fatto, fare la coda al Berghain per molti è tutta l'esperienza, perché solitamente si viene respinti malamente dai buttafuori.
Ed è quello che è successo anche a due "vip" come Diletta Leotta e Loris Karius nel loro tempo passato a Berlino. Anche loro sono andati a fare la coda al Berghain e, come racconta la conduttrice di DAZN su Radio 105, sono stati respinti in malo modo, ma dal racconto si capisce anche il perché: "Sono stata a Berlino, volevo tanto andare al Berghain. Lì c'è una selezione severissima per entrare. Sono arrivata là davanti con il cappotto giallo peloso e un sorriso smagliante. Loris mi ha spostato mettendosi davanti, le ragazze di solito hanno più chance, ma mi hanno guardato e fatto cenno di no. E hanno riso, hanno riso pure. Loris mi ha spinto per andare via immediatamente, lì non puoi insistere. Se è no, è no. Non mi hanno mai rimbalzato in una maniera così brutta."
Presentarsi di fronte ai buttafuori del Berghain con un cappotto giallo peloso è forse la maniera più veloce per farsi prendere in giro a Berlino. Prossima volta Diletta farà meglio a presentarsi in un outfit tutto nero e magari senza nemmeno sorridere. E probabilmente verrà rimbalzata un'altra volta.
