L'Atalanta doma il Liverpool ed esce sconfitta solo di misura dalla gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League, e forte dello 0-3 ottenuto all'andata ad Anfield si qualifica per le semifinali di Europa League.&nbsp;
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Grandissima soddisfazione per la Dea e per il tecnico Gasperini, consapevoli di aver compiuto una vera e propria impresa estromettendo dalla competizione la naturale favorita. Una vittoria di una squadra con una mentalit&agrave; ormai ben definita, come dimostra un retroscena svelato proprio dall'allenatore torinese riguardante un episodio accaduto durante l'intervallo.
L'orgoglio di Gasperini per quell'episodio nello spogliatoio
Parlando nella conferenza stampa postpartita, Gasperini ha raccontato di un dialogo avuto con la squadra nello spogliatoio durante l'intervallo. Il Liverpool era avanti 1-0 in virt&ugrave; della rete di Salah su calcio di rigore, e premeva insistentemente per trovare il secondo gol che avrebbe riaperto il discorso qualificazione. Cos&igrave; il tecnico della Dea ha chiesto ai propri giocatori se avessero preferito abbassarsi un po' per difendere il risultato, rinnegando in parte i principi tattici della squadra. La risposta dello spogliatoio ha riempito d'orgoglio il Gasp.
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"Ce ne fosse stato uno... Tutti hanno risposto 'Assolutamente no'" - ha raccontato l'allenatore - per me quella risposta &egrave; stata un trofeo straordinario". Poi ha proseguito: "Noi li andiamo a prendere e la mettiamo su quel piano perch&eacute; l'Atalanta &egrave; questo e per me questa cosa &egrave; straordinaria, &egrave; il trionfo del mio lavoro, ormai ho giocatori che hanno questo tipo di mentalit&agrave; e per me &egrave; fantastico".&nbsp;

L'Atalanta doma il Liverpool ed esce sconfitta solo di misura dalla gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League, e forte dello 0-3 ottenuto all'andata ad Anfield si qualifica per le semifinali di Europa League.&nbsp;
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Grandissima soddisfazione per la Dea e per il tecnico Gasperini, consapevoli di aver compiuto una vera e propria impresa estromettendo dalla competizione la naturale favorita. Una vittoria di una squadra con una mentalit&agrave; ormai ben definita, come dimostra un retroscena svelato proprio dall'allenatore torinese riguardante un episodio accaduto durante l'intervallo.
<h2>L'orgoglio di Gasperini per quell'episodio nello spogliatoio</h2>
Parlando nella conferenza stampa postpartita, <a href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calciomercato/momtella-allenatore-napoli" rel="noreferrer">Gasperini</a> ha raccontato di un dialogo avuto con la squadra nello spogliatoio durante l'intervallo. Il Liverpool era avanti 1-0 in virt&ugrave; della rete di Salah su calcio di rigore, e premeva insistentemente per trovare il secondo gol che avrebbe riaperto il discorso qualificazione. Cos&igrave; il tecnico della Dea ha chiesto ai propri giocatori se avessero preferito abbassarsi un po' per difendere il risultato, rinnegando in parte i principi tattici della squadra. La risposta dello spogliatoio ha riempito d'orgoglio il Gasp.
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"Ce ne fosse stato uno... Tutti hanno risposto 'Assolutamente no'" - ha raccontato l'allenatore - per me quella risposta &egrave; stata un trofeo straordinario". Poi ha proseguito: "Noi li andiamo a prendere e la mettiamo su quel piano perch&eacute; l'Atalanta &egrave; questo e per me questa cosa &egrave; straordinaria, &egrave; il trionfo del mio lavoro, ormai ho giocatori che hanno questo tipo di mentalit&agrave; e per me &egrave; fantastico".&nbsp;

L'Atalanta elimina il Liverpool e si qualifica per le semifinali di Europa League. Il retroscena di ciò che è successo all'intervallo raccontato da Gasperini

In quello che è successo nello spogliatoio c'è tutta l'Atalanta: il retroscena raccontato da Gasperini

Giulio

Caporedattore

L'Atalanta doma il Liverpool ed esce sconfitta solo di misura dalla gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League, e forte dello 0-3 ottenuto all'andata ad Anfield si qualifica per le semifinali di Europa League.&nbsp;

In quello che è successo nello spogliatoio c'è tutta l'Atalanta: il retroscena raccontato da Gasperini

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Giulio Piras

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