&Egrave; di un paio di giorni fa la notizia secondo la quale il presidente dell'Inter Steven Zhang ha praticamente chiuso un accordo con il fondo americano Pimco per un maxi finanziamento da 400 milioni di euro restituibile in tre anni. Soldi che permetteranno alla propriet&agrave; cinese di estinguere il prestito (pi&ugrave; gli interess), con Oaktree, in scadenza il prossimo 20 maggio.
&nbsp;
Zhang ha annunciato trionfante che proseguir&agrave; ancora a lungo la sua avventura alla guida del club meneghino, smentendo qualsiasi tipo di trattativa di cessione. Tramonta dunque la pista che porta all'interessamento di ricchissimi imprenditori arabi? Non proprio: secondo Repubblica l'ipotesi Arabia Saudita &egrave; solo... sospesa.
Inter agli arabi? Si pu&ograve; ancora fare
Secondo quanto scrive oggi il quotidiano romano, in Arabia sono ancora convinti di voler investire nel calcio italiano, e nella fattispecie in una delle due societ&agrave; di Milano, Inter o Milan. Il rifinanziamento ottenuto da Zhang per il club nerazzurro avrebbe solo "sospeso" momentaneamente qualsiasi tipo di approccio proveniente dal Medio Oriente. Ma per il prossimo futuro ci potrebbero essere grandi novit&agrave;.
&nbsp;
Scrive Repubblica: 
&nbsp;

"Fuori dal campo c&rsquo;&egrave; un altro derby, di natura finanziaria, tenuto sottotraccia. A inizio marzo, negli ambienti della finanza londinese, un consulente di investitori sauditi rivelava la sfida milanese virtuale in corso a Riad, con la famiglia reale e il suo entourage impegnati a decidere se investire nel calcio italiano e se, nel caso, farlo sul Milan oppure sull&rsquo;Inter.
&nbsp;
 L'obiettivo era entrare presto nell&rsquo;assetto azionario del club prescelto, per acquisirne successivamente il controllo. Un mese e mezzo dopo, lo scenario arabo &egrave; sospeso, non certo tramontato. L&rsquo;imminente rifinanziamento del debito verso il fondo Oaktree, cui subentrer&agrave; l&rsquo;altro fondo californiano Pimco, consente a Steven Zhang, il presidente cinese dell&rsquo;Inter riapparso in pubblico al gp di F1 a Shanghai, di valutare senza la pressione della scadenza di maggio l&rsquo;eventuale cessione della societ&agrave;, forte anche della partecipazione al ricco Mondiale per club 2025".


&Egrave; di un paio di giorni fa la notizia secondo la quale il presidente dell'Inter Steven Zhang ha praticamente chiuso un accordo con il fondo americano Pimco per un maxi finanziamento da 400 milioni di euro restituibile in tre anni. Soldi che permetteranno alla propriet&agrave; cinese di estinguere il prestito (pi&ugrave; gli interess), con Oaktree, in scadenza il prossimo 20 maggio.
&nbsp;
Zhang <a href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calcio-italiano/zhang-presidenza-inter" rel="noreferrer">ha annunciato trionfante che proseguir&agrave; ancora a lungo la sua avventura alla guida del club meneghino</a>, smentendo qualsiasi tipo di trattativa di cessione. Tramonta dunque la pista che porta all'interessamento di ricchissimi imprenditori arabi? Non proprio: secondo Repubblica l'ipotesi Arabia Saudita &egrave; solo... sospesa.
<h2>Inter agli arabi? Si pu&ograve; ancora fare</h2>
Secondo quanto scrive oggi il quotidiano romano, in Arabia sono ancora convinti di voler investire nel calcio italiano, e nella fattispecie in una delle due societ&agrave; di Milano, Inter o Milan. Il <a href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calcio-italiano/inter-zhang-pimco-400-milioni" rel="noreferrer">rifinanziamento ottenuto da Zhang</a> per il club nerazzurro avrebbe solo "sospeso" momentaneamente qualsiasi tipo di approccio proveniente dal Medio Oriente. Ma per il prossimo futuro ci potrebbero essere grandi novit&agrave;.
&nbsp;
Scrive Repubblica: 
&nbsp;
<blockquote>
"Fuori dal campo c&rsquo;&egrave; un altro derby, di natura finanziaria, tenuto sottotraccia. A inizio marzo, negli ambienti della finanza londinese, un consulente di investitori sauditi rivelava la sfida milanese virtuale in corso a Riad, con la famiglia reale e il suo entourage impegnati a decidere se investire nel calcio italiano e se, nel caso, farlo sul Milan oppure sull&rsquo;Inter.
&nbsp;
 L'obiettivo era entrare presto nell&rsquo;assetto azionario del club prescelto, per acquisirne successivamente il controllo. Un mese e mezzo dopo, lo scenario arabo &egrave; sospeso, non certo tramontato. L&rsquo;imminente rifinanziamento del debito verso il fondo Oaktree, cui subentrer&agrave; l&rsquo;altro fondo californiano Pimco, consente a Steven Zhang, il presidente cinese dell&rsquo;Inter riapparso in pubblico al gp di F1 a Shanghai, di valutare senza la pressione della scadenza di maggio l&rsquo;eventuale cessione della societ&agrave;, forte anche della partecipazione al ricco Mondiale per club 2025".
</blockquote>

Steven Zhang ha praticamente perfezionato l'accordo con Pimco per il rifinanziamento del debito, ma la strada che porta ad un'Inter a proprietà araba è ancora percorribile

Repubblica: Inter, la pista araba non è ancora tramontata

Giulio

Caporedattore

&Egrave; di un paio di giorni fa la notizia secondo la quale il presidente dell'Inter Steven Zhang ha praticamente chiuso un accordo con il fondo americano Pimco per un maxi finanziamento da 400 milioni di euro restituibile in tre anni. Soldi che permetteranno alla propriet&agrave; cinese di estinguere il prestito (pi&ugrave; gli interess), con Oaktree, in scadenza il prossimo 20 maggio.

Repubblica: Inter, la pista araba non è ancora tramontata

Autore

Giulio Piras

LEGGI ANCHE

Ultime News