Il Sun riporta la folle notte di Belfast dell'attaccante del Manchester United Marcus Rashford, tra donne, discoteca e tanto alcol. In Inghilterra lo accusano di essere fuori controllo e il tecnico ten Hag medita la sua cessione in estate. Un giovedì di ordinaria follia a Belfast "Bere tequila, crollare a letto completamente vestito e poi darsi per malato col Manchester United... dentro la sbornia di 12 ore di Marcus Rashford", intitola così il Sun che riporta le dichiarazioni di una barista di un pub di Belfast che ha passato la notte con l'attaccante dei Red Devils. Difatti, domenica scorsa aveva destato sospetti la sua esclusione dal match di FA Cup contro il Newport County. Ten Hag aveva glissato il tutto dicendo che erano "questioni interne" ma poi sono uscite le sue foto fuori da una discoteca di Belfast, alla vigilia del match. La barista Sarah che ha raccontato al Sun la folle nottata di Rashford a Belfast La ricostruzione della nottata, riportata dal Sun, deriva da Sarah, una barista di un pub della capitale nordirlandese. L'attaccante inglese, approfittando del giovedì di riposo concesso da ten Hag, è atterrato a Belfast mercoledì sera per trovare un amico, salvo poi il giorno dopo andare a pranzo al Lavery's pub in compagnia di un altro uomo e di due donne, di cui una francese con cui flirtava. Rashford ha ordinato una spigola, che a detta della barista, però, non ha toccato, concentrandosi sul bere tequila tutto il tempo. Prima di andar via, l'attaccante ha proposto a Sarah di unirsi al suo gruppo dopo il lavoro e la ragazza ha accettato. Quindi alle 21:40 un Mercedes è passato a prenderla e l'autista gli ha chiesto di consegnargli il cellulare e di non rivelare a nessuno dove stava andando. In missione per ubriacarsi Quindi Sarah raggiunge Rashford in un hotel, dove lo trova in compagnia del suo entourage e di altre due donne del posto. L'attaccante inglese è vestito tutto di bianco con orologi tempestati di diamanti su ciascun polso, insieme a sei o sette catene d'argento e due anelli di diamanti. In sua compagnia l'immancabile bottiglia di tequila. Rashford rivela ai partecipant di "aver bevuto tutto il giorno", mangiando solo pane. Sarah dichiara al Sun che era andato a Belfast "in missione per ubriacarsi". Il giro di tequila di Rashford al Lavery's pub Dopodiché gli amici gli ricordano che la mattina seguente avrebbe dovuto allenarsi, ma lui noncurante, ha deciso di andare in un nightclub dove è stato fotografato al suo ingresso alle 00.30. Nel night, Marcus ha continuato a bere e ha litigato con la ragazza francese che l'aveva beccato a baciare un'altra. La barista racconta che l'attaccante è stato trascinato barcollante fuori dal locale dal suo entourage intorno alle 2:00 di notte. Sarah l'ha accompagnato all'interno della stanza dell'hotel dove gli è caduta la borsa contenente tra le 8mila e le 10mila sterline in contanti. Poi Rashford è svenuto sul muro e la donna l'ha messo a letto ancora vestito. Rashford entra in un night di Belfast intorno alle 00.30 La finta malattia e l'esclusione dalla FA Cup La mattina dopo, il calciatore ha lasciato la sua camera intorno alle 5 del mattino e ha comununicato al Manchester che non avrebbe preso parte all'allenamento mattutino perché malato. Tuttavia, ten Hag non l'ha bevuta e l'ha escluso dal match di FA Cup. Il club ha poi fatto sapere di aver risolto il problema col calciatore (multandolo con 760mila euro) che si è "assunto le proprie responsabilità" e gli ha dato l'ennesima chance. Una scelta non condivisa da tifosi e media inglesi che non perdonano l'ennesimo comportamento poco professionale del calciatore noto frequentatore di discoteche. [twitter url="https://twitter.com/RE1878/status/1750890930633089315"] "Si sente intoccabile ed è fuori controllo", ha tuonato l'ex stella del Blackburn Chris Sutton, mentre Alan Shearer ha commentato: "Qualcosa non va, sia a casa (recentemente è stato lasciato dalla fidanzata storica che l'ha beccato a letto con la personal trainer, ndr) che nel suo rapporto con il club. Non può continuare a fare così, non può continuare a sprecare il suo talento. Ha bisogno di un management forte, di qualcuno che lo prenda e gli dica che avrà enormi rimpianti alla fine della sua carriera se continua a fare così".
