Il mercato è finito da pochi giorni e dobbiamo aspettare ancora qualche mese prima che Nani venga accostato a mezza serie A. Rileggiamo le 10 dichiarazioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport che hanno accompagnato il countdown ufficiale di questa sessione estiva:
– Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, in conferenza stampa, sul cambio di allenatore: “È come passare dall’Iphone al Samsung, c’è chi ci mette un giorno o chi lo butta perché non ci capisce un cazzo. Io avevo l’iPhone e ora ho il Samsung, a dimostrazione che ho la mente aperta”.
– Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, a SportMediaset: “Nella vita la passione è quando segui un’idea e per essa fai dei sacrifici, nel calcio è la stessa cosa. Una volta c’erano più guerre, oggi per compensare ci sono le squadre di calcio”.
– Julian Draxler: “Al Wolsburg posso crescere di più”.
– Sinisa Mihajlovic, tecnico del Milan, in conferenza stampa: “Penso che Honda giocherà, se non gli succede qualcosa stanotte, se non viene qualche samurai o ninja stanotte a svegliarlo”. Sarà venuto davvero: non ha giocato.
– Del Neri, alla domanda se questo Chievo può ripetere le gesta della formazione da lui allenata: “gvgsvgvgvgsvsgvgsvsdfhafjaklfjeicpojcisadclkanlkcasnklanka, gvgsjereretefre. Nta.”
– Roberto Mancini in conferenza stampa: “Il mercato è una squadra pericolosa”.
– Goeffrey Kondogbia, centrocampista dell’Inter, al Corriere della Sera: “Pressione o stimoli per i 30 milioni pagati per il mio acquisto? A me non cambia proprio niente, non ho pagato io”.
– Didier Deschamps, c.t. della Francia, in conferenza stampa: “È vero che il numero 10 è stato portato da grandi giocatori, e non da me. Alla fine è solo un numero, che sia il 10 o il 22 o il 36 non cambia. Se Pogba l’ha preso, vuol dire che era libero. E comunque sul campo non sarà un 10”.
– Dirigenti del Napoli sul mancato affare Soriano: “Credevamo che all’Ata Hotel ci fosse il wi-fi gratuito”.
– Cristiano Ronaldo, attaccante del Real Madrid, alla rivista Libero: “La mia paura più grande è morire giovane. Non voglio morire giovane, voglio morire da vecchio, quando avrò 80 o 90 anni”.
– Alberto Zaccheroni, allenatore senza squadra, a Il Mattino: “La Roma perde troppo tempo a trovare nemici che non ci sono, alla Juventus sembra di stare in provincia”.
– Roberto Mancini: “Non sono del tutto soddisfatto del mercato: mi servirebbero ancora un giardiniere, un’autista, 2 escort, un nano da giardino…”
Non possiamo dirvi quali sono state aggiunte da noi ma, che ci crediate o no, le parole di Julian Draxler non sono farina del nostro sacco.