Robert Lewandowski martedì sera è riuscito a compiere un’impresa fuori dal comune: subentrato dalla panchina al posto di Thiago Alcantara, in soli 9 minuti, dal 51° al 60°, è riuscito a segnare 5 gol al Wolfsburg. Un pokerissimo. Un record difficilmente battibile.
Considerati anche i secondi per festeggiare, riportare la palla a centrocampo, ritentare un’altra azione offensiva…bè siamo al limite dell’impossibile.
Abbiamo cercato di raccogliere un insieme di cose di discreta importanza che non si possano fare in soli 9 minuti.
– Un quarto di basket dura troppo: 10 minuti, senza considerare il gioco fermo e i time out. Fuori tempo massimo.
– Una telefonata con la propria morosa non può durare meno di un quarto d’ora. Anche solo per gli “amore che hai? Perché non vuoi parlare?” che prolungherebbero il tutto.
– Scrivere il nome dell’ala polacca della Fiorentina. Sì quello che ieri ha fatto gol. Non lo scrivo o perderei un quarto d’ora.
– Spiegare un fuorigioco alla tua donna. Servono 9, ore però.
– Alzarsi dal letto la mattina. I nove minuti per il 99% della razza umana sono abbondanti.
– Leggere un giornale o una rivista sulla tazza: solitamente ti ruba una decina di minuti.
– Sono gli stessi minuti di recupero di Juve-Benfica.
– Sarri fuma un pacchetto da 20 in 10 minuti netti.
– Più o meno 9, i minuti che ci ha messo Eva Carneiro a fare causa a Mourinho una volta dimessasi dal Chelsea.
– Non sono più di 10, i minuti che ha impiegato il Milan per farsi dire di no da Kondogbia, Jackson Martinez e Ibra. Ovviamente in totale.
– I minuti per la messa in piega dei capelli di Mancini: non meno di 20.
– Più o meno i minuti di ritardo di media agli allenamenti di Adriano ai tempi della Serie A.
– I minuti che ci mette Cassano a mangiare antipasti misti, primo primo, secondo primo, primo secondo, secondo secondo, contorno, dessert + gelato, caffè e ammazzacaffè a tavola: 9′ e 22″.
Al contrario ci sono alcune cose che possono essere fatte in meno di 10 minuti e avere una certa importanza mediatica:
– Dire una stronzata a Miss Italia.
– Fare incazzare Zlatan.
– Venire sul porno di Belen da adolescente.
– Tagliarsi mentre ti fai la barba.
– Incazzarsi a lavoro.
– Farsi dire di no da una donna.
– Il tempo che ci mette Gascoigne a diventare totalmente ubriaco.
– I minuti che ci mette Maradona a tornare grasso.
– Farsi bruciare uno yacht e tornare a fare cinema.
– Litigare con Varriale.
Perciò forza Robert: ne hai ancora di strada da fare e nuovi obiettivi da raggiungere per rimanere nell’immortalità.