[tps_title]Jonny Depp[/tps_title]
Pablo Daniel Osvaldo non è mai stato un giocatore casa, chiesa e campo di allenamento. La sua indole rockettara l’ha sempre portato a cambiare spesso e volentieri casacca: 12 squadre in 10 anni è infatti il bottino dell’attaccante oriundo della nostra nazionale.
Il motivo è presto detto: Osvaldo non si è mai ripreso dal fatto di essere stato scartato fin dall’inizio per i film della saga dei “Pirati dei Caraibi”. Quell’arrogante di Johnny Depp gli ha clamorosamente rubato il posto, e di questo il povero Daniel ne ha risentito durante la sua carriera. Da giocatore.
Osvaldo ha trascorso anche queste feste preparando le valigie. Dopo soli sei mesi al Porto infatti, sta preparando il suo ritorno al Boca, coronando così il suo sogno di giocare con Carlitos Tevez, un altro giocatore su cui si potrebbe scrivere una Bibbia intera (noi ci abbiamo provato, clicca qui)
La dirigenza del Boca però, ha preferito cautelarsi: conoscendo i suoi polli, ha stilato una serie di regole con cui la nuova punta dovrà abituarsi a convivere.