Il matrimonio tra Paolino De Ceglie e il Benevento non si consumerà. Dopo quasi tre settimane di prova lo staff di De Zerbi ha deciso di non offrire un contratto al laterale aostano.
Pur a fronte di una profonda esperienza nella massima serie, la società campana ha dovuto fare i conti con la cruda realtà. Il periodo d’inattività di De Ceglie, svincolato da giugno e fuori rosa nell’ultima stagione da bianconero, lo ha portato a essere troppo distante dalla condizione atletica necessaria per esprimersi in Serie A. Soprattutto considerando la particolarmente delicata posizione di classifica della formazione giallorossa.
Il nostro cuore piange, ma d’altro canto spera. De Ceglie, 31 anni a settembre, ha una sorta di “patto col diavolo” con la Juventus. Dal 1996 al 2006 ha fatto parte del settore giovanile. Nell’anno della Serie B ha debuttato tra i professionisti e da lì, in 11 anni di rapporto, ha giocato appena un centinaio di partite in bianconero. Per la cronaca, portando comunque a casa tre scudetti e una Coppa Italia. Bitch please.
A Torino quasi nessun allenatore ha mai davvero puntato su di lui. Nonostante ciò, pur finendo una volta in comproprietà e tre in prestito, fino al giugno scorso è sempre rimasto sotto contratto con la Juve. La giusta soluzione dunque, caro Marotta, è chiara a tutti. Non hai quel problemino con Alex Sandro? Benissimo. Un bel decennale a De Ceglie, e passa la paura. Al massimo lo dai in prestito, no?
P.S. E comunque il Benevento non vuol davvero fare più un punto. Le diagonali difensive di Paolino sono oro colato, diamine!
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