In un weekend contrassegnato dai virtuali titoli di coda sulla nostra Serie A e da un Clasico vibrante quanto nervoso, l’attenzione è finita tutta su un protagonista di tante battaglie calcistiche ora chiamato a lottare su un altro fronte.
Nel tardo sabato sera la notizia dell’operazione e successivo ricovero di Sir Alex Ferguson in seguito a una grave emorragia cerebrale ha sconvolto il mondo del calcio, incanalando immediatamente nei confronti dell’ex manager scozzese e della sua famiglia un fiume d’affetto incondizionato.
La figura di Ferguson è titanica negli ultimi 30 anni di calcio, e nel primo decennio dei duemila non ha avuto eguali in terra inglese, e pochissimi rivali in campo internazionale. Moltissimi fenomeni attualmente in attività hanno imparato a stare in campo, e forse un po’ anche al mondo, grazie alla corretta durezza e alla disciplina di Sir Alex.
Dagli avversari, ai colleghi. Dai pupilli a chi è cresciuto osservando il suo mito, il mondo del calcio si è stretto attorno alla famiglia. Per un collage di sentimenti che non può che commuovere ogni amante del gioco. C’è pure “Gazza” Gascoigne, che nella sua vita ha saputo farsi tanto male, e in questo momento difficile ha voluto inviare un messaggio bellissimo a un amico ritrovato:
“Sir Alex, per favore, rimettiti! Sei un vincente, hai vinto tutto ciò che ogni giocatore o manager sogna. Nessuno potrà mai eguagliarti. Prego affinché tu possa superare tutto questo. Ti voglio bene e ti ringrazio per essere tornato mio amico anche se ci sono voluti sei anni!”
Forza Boss!
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