L’immagine più toccante dell’ultima finale di Champions resterà certamente quella di un disperato e dolorante Momo Salah costretto all’uscita dal campo, con il volto solcato dalle lacrime per la grande occasione appena persa e la grande paura di non poter disputare il Mondiale tanto agognato.
Nell’anno perfetto, in cui ogni cosa che toccava si tramutava in oro, Salah ha improvvisamente pagato un conto salatissimo proprio sul più bello. Ma ora che il sipario sulla stagione europea è sceso, la notte di Kiev è uscita dalle cronache per tutti… o quasi.
Se a Liverpool hanno infatti accettato l’amaro boccone, in Egitto sono più che mai furenti. Il loro idolo si è recato in queste ore in Spagna con i medici dei Reds per cominciare il delicato recupero. La clavicola non è rotta, ci sono “solo” danni ai legamenti, e la manifestazione iridata non dovrebbe essere in pericolo.
Ma in patria i connazionali del campione ex Roma e Fiorentina sono sul piede di guerra. Nel paese non ci sono dubbi sul fatto che l’intervento di Ramos fosse volontario e con il preciso intento d’infortunare Momo. E allora, sulla riserva di questo pensiero, il difensore del Real merita una sanzione.
Di quale entità però? Ecco, gli egiziani ci vanno giù pesante. L’avvocato Bassem Wahba ha presentato una denuncia alla Fifa e chiesto al capitano del Real un indennizzo da 1 miliardo di euro per “i danni fisici e psicologici che ha causato a Salah e a tutto il popolo egiziano.”
Ovviamente questa iperbolica cifra non deve spaventare più di tanto Sergio Ramos. La possibilità che venga accolta tale denuncia è fuori discussione. Questa cifra però, con un meno davanti, può dare il valore del livello di popolarità del sivigliano nella terra dei Faraoni.
Caro Sergio, vai pure in vacanza dove vuoi a festeggiare. Giusto magari, se riesci, le piramidi lasciale per la prossima volta.
GUARDA ANCHE:


