Nell’epoca in cui siamo abituati a vedere calciatori protagonisti sui social più che sui campi, che scendono in campo senza un capello fuori posto ed alcuni addirittura con un filo di trucco. Nell’epoca dei capelli a forma di spaghetti e dei twerk nelle Stories, quanto ci mancano i calciatori di una volta? Quelli brutti a vedere, che randellavano come matti in campo ma che erano amatissimi dai tifosi. In Italia abbiamo avuto i Davids, i Montero, gli Stam, ma in Premier hanno potuto ammirare sir Roy Keane. L’ultima uscita dell’ex giocatore del Manchester United è contro il ct dell’Iran. Keane attacca Queiroz e lo fa con un tackle a gamba tesa, come quando giocava.
KEANE ATTACCA QUEIROZ
Chiedete a un calciatore qual è il suo più grande rimpianto e sicuramente vi parlerà di un rigore sbagliato, di una finale persa o di un trasferimento in una big saltato all’ultimo. Bene, se lo chiedete a Roy Keane lui vi risponderà: “non aver staccato la testa a Carlos Queiroz”. Ma perché l’ex capitano dei Red Devils ce l’ha con l’attuale ct dell’Iran? Tutto risale ai tempi dello United quando Queiroz era il vice di Ferguson. “Per qualche ragione, verso la fine della mia esperienza a Manchester mi ha mancato di rispetto, così abbiamo avuto qualche discussione – ha spiegato l’irlandese a ITV -. Ha messo in dubbio la mia lealtà e gli ho detto dove andare”.
Chiosa finale del monologo da premio oscar: “Uno dei miei più grandi rimpianti è probabilmente quello di non avergli staccato la testa”. Insomma, nell’era delle interviste pacate e banali, è bello respirare cotanta ignoranza dal sapore di anni ’90. Ma non è la prima volta che a Keane sale l’ignoranza. Rivediamo i momenti clou della sua carriera. CLICCA SUI NUMERI IN ALTO PER LEGGERE TUTTE LE SCHEDE