Quando viene ufficiosamente annunciato come nuovo calciatore del Palermo nella primavera del 2012 Paulo Dybala si trova di fatto in una condizione molto simile a quella di oggi. Già tutti parlano di lui, eppure ha ancora tutto da dimostrare.
Oggi, nel giorno del suo 25esimo compleanno, sono l’Europa e la Nazionale ad attendere la definitiva maturazione. Sei anni fa erano i tifosi siciliani e i più attenti osservatori della Serie A, ad aspettare di capire come questa stellina del calcio argentino si sarebbe inserita nel nostro difficile calcio.
Dall’altra parte dell’oceano la Joya aveva giocato solo una stagione in seconda divisione, ma quell’anno era stato da record. Due dei quali sottratti alla leggenda argentina Mario Kempes (38 partite consecutive giocate in un campionato professionistico argentino e più giovane realizzatore di un gol).
A Palermo era arrivato dunque uno scrigno da aprire e scoprire. L’impresario Gustavo Mascardi, amico del ds Sogliano e scopritore di Paulo, non aveva già dubbi. Per tutti gli altri sarebbe stata una sorpresa. I primi due anni, il secondo in serie B, servono a mostrare la naturalezza e i colpi del suo talento. Nella terza stagione in rosanero (2014/15) letteralmente esplode.
Centravanti atipico dotato di rapidità, coordinazione e leggerezza fuori dal comune. Capace di gesti tecnici sensazionali e, nonostante non arrivi al metro e ottanta, abilissimo nel far male anche di testa. Letale in contropiede, bravissimo anche nel costruire gioco e nella rifinitura, non disdegna la protezione del pallone e i contrasti.
Tutto questo si palesa in modo cristallino nel giorno di San Valentino del 2015 quando al Barbera arriva il Napoli di Benitez e Higuain, ancora in corsa per il vertice. Dybala, accompagnato dal sublime connazionale Franco Vazquez, regala una prestazione straordinaria.
Non segna (in campionato saranno 13), ma fa davvero qualsiasi altra cosa un attaccante possa fare, e benissimo. Quel giorno la Joya diventò davvero grande. Gustatevi quella straordinaria prestazione…
https://www.youtube.com/watch?v=x37vSV_cd1w