Ormai il grande calcio europeo somiglia sempre più a un club di eccentrici paperoni. Calciatori, allenatori e procuratori incassano milioni come se piovessero. Ma c’è anche un direttore di gara che non se la passa di certo male. Parliamo di Bjorn Kuipers, l’arbitro milionario.
Kuipers è un arbitro ormai di grande esperienza. Olandese, classe 1973, comincia ad arbitrare in Eredivisie nel 2004, e diventa internazionale nel 2006. Figlio d’arte, ha diretto in due campionati del Mondo (2014 e 2018) e in Champions League dal 2009/2010.
Il suo nome ora è particolarmente caldo, poiché in queste ore è stato designato per dirigere la gara di ritorno degli ottavi di Champions, in programma domani sera all’Allianz Stadium, tra Juventus e Atletico Madrid.
Per i bianconeri i precedenti non sono molto positivi. Una sola vittoria nelle sei gare dirette dal fischietto olandese. L’Atletico, dal canto suo, ha espresso malumore per questa scelta del designatore UEFA Rosetti. I colchoneros hanno il dente avvelenato con Kuipers dalla direzione della finale di Lisbona con il Real nel 2014. Partita pareggiata dai blancos negli ultimi secondi dei regolamentari, e vinta poi dagli uomini di Ancelotti in goleada nei supplementari.
Bomber Story: Gli anni d’oro di Reggina-Real Madrid
UN IMPRENDITORE E ARBITRO MILIONARIO
Ciò che distingue Bjorn Kuipers dagli altri direttori di gara è il conto in banca. L’olandese è di fatto l’arbitro più ricco del mondo. La sua fortuna arriva dalla comproprietà della catena di supermercati C100, con oltre 500 sedi in Olanda. Questo è il business principale di Bjorn, che ha da poco anche investito nell’apertura di un salone da barbiere.
Si stima che il suo patrimonio personale raggiunga la cifra di circa 12 milioni e mezzo di euro. Davvero niente male. Non arriverà di certo ai fantasmagorici guadagni annui di Cristiano Ronaldo (97 milioni di dollari nel 2017), ma anche Bjorn Kuipers, l’arbitro milionario, può levarsi più di uno sfizio.
