Diffidate da chi vi critica perché non state dando una senso alla vostra vita. Ormai è chiaro come ognuno trovi il senso di questo soggiorno sulla Terra in modo del tutto personale. Chiedete per esempio all’inglese Christopher Cook, tifoso dell’Arsenal e ossessionato video-giocatore, che ha deciso di mettere a repentaglio la propria salute (della dignità nemmeno discutiamo) nel tentativo di realizzare il Guinness World Record per la più lunga maratona di FIFA.
I canadesi Jordan Bloeman e Scott Francis Winder, precedenti detentori, avevano fermato il tempo a 48 ore e 5 minuti. Chris, nell’immagine sopra visibilmente segnato dalla sforzo e dai propri odori corporei, ha saputo gettare il cuore oltre il divano fermando il cronometro a 48 ore, 49 minuti e 41 secondi.
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La più lunga maratona di FIFA… fa anche del bene
Comprendiamo perfettamente chi non vedrà Christopher come un moderno semidio pagano. La sua due giorni di puro degrado ha però avuto anche un nobilissimo movente.
Durante la maratona Christopher ha infatti raccolto buoni fondi per SpecialEffect, associazione benefica che lavora per migliorare la vita a persone con disabilità fisiche attraverso l’uso dei videogiochi. Grazie a dispositivi progettati ad hoc (quali ad esempio joypad speciali) viene permesso a tutti di divertirsi con i videogiochi e mostrare a pieno le proprie abilità.
“In molti pensavano fossi pazzo, e non capivano il senso” ha confessato Chris a Sport Bible. “Non sono neanche molto bravo a Fifa, ma fortunatamente non è necessario per il record. L’unico tempo conteggiato per il record è quello speso premendo i bottoni. Nessuna pausa è inclusa. Ricordo che non ho vinto una partita per 17 ore”.
Parole strane, di un uomo con un sogno. Rispetto per te Chris, ma ora vatti a fare una doccia! E voi, pensate di poter reggere di più?
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