In Inghilterra, e non solo, il pirotecnico incontro Manchester City-Tottenham di ieri è diventato quello che si definisce un instant classic. Una di quelle partite che, già al fischio finale, sono memorabili. Per gli Spurs un’emozione fortissima e inedita. Una semifinale di Champions inattesa, raggiunta al termine di una prolungata sofferenza nel finale.
Il VAR, dal canto suo, è stato per la prima volta decisivo per il passaggio di un turno europeo, e la tensione sul review del gol di Sterling al 94esimo ha raggiunto livelli altissimi. L’annullamento della rete per fuorigioco di Aguero ha gettato nello sconforto tutto l’Ethiad Stadium, ma ad essere beffato è stato anche un calciatore del Tottenham.
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Moussa Sissoko “beffato” dal VAR: Il suo racconto
Il francese Moussa Sissoko, uscito per infortunio durante il primo tempo, stava seguendo la gara da bordo campo. Quando Sterling l’ha messa dentro non ha retto, e ha raggiunto gli spogliatoi solo e affranto dalla delusione. Si era dimenticato del VAR, e al Mirror ha raccontato l’altalena di emozioni di quei concitati minuti:
“Eravamo sul 4-3, erano i minuti di recupero e credevamo davvero di farcela. Io ero in panchina, la partita stava finendo ma il City ha segnato il gol del 5-3. Quando ho visto il gol di Sterling mi sono chiuso in me stesso e ho deciso di rientrare negli spogliatoi, quindi non mi sono accorto che il VAR ha successivamente annullato la rete.
Per quanto ne sapevo eravamo stati eliminati, poi uno dello staff mi ha raccontato tutto. E’ entrato nello spogliatoio urlando ‘Ce l’abbiamo fatta’, ma io non capivo cosa stesse dicendo e allora mi ha spiegato che avevano annullato il gol di Sterling.
A quel punto mi sono messo la prima maglietta che ho trovato e sono corso fuori per festeggiare con i compagni, mi ero pure dimenticato dell’infortunio. Per me è stato uno shock a livello emotivo”.
E ti capiamo bene caro Moussa. Prima ti sei disperato pensando di essere stato eliminato, e non era vero. Poi ti sei perso uno dei momenti più emozionanti della storia del tuo Club, chiuso in uno spogliatoio mentre gli altri festeggiavano.
Meriti proprio di goderti la semifinale.