L’Inghilterra sfida il suo tabù: tornare a vincere un titolo con la nazionale.

L’anno 1982 rimarrà impresso per sempre nelle memorie degli italiani per la conquista dei mondiali che si giocarono in Spagna. Contro ogni previsione gli azzurri guidati da Bearzot eliminarono Argentina, Brasile e trionfarono in finale contro la Germania Ovest. Sempre in quell’anno l’Under 21 tedesca, pochi mesi prima, venne sconfitta dai pari età dell’Inghilterra nella doppia finale dei campionati europei. Quello fu il primo trofeo Europeo Under 21 della nazionale dei “Tre Leoni” che bissò il successo due anni dopo. Dal 1984 in poi però l’Inghilterra non riuscì più a mettere in bacheca un altro trofeo.

Oggi l’Inghilterra dispone di una rosa di tutto rispetto che si è guadagnata il pass grazie al primo posto ottenuto nel gruppo 4 davanti all’Olanda, frutto di 8 vittorie, 2 pareggi e zero sconfitte. Un percorso però iniziato due estati fa, quando la nazionale Under 20 si si impose nel Mondiale in Corea battendo in finale per 1-0 il Venezuela. In quella competizione si misero in luce talenti come TomoriSolanke, e Calvert-Lewin.

Le stelle

Il compito dell’allenatore sarà miscelare al meglio questi giovani talenti. Questo compito è affidato a Aidy Boothroyd. Calma, non intendiamo Jay “The Snake”, indimenticato (!) bomber del Perugia della stagione 2003/2004, che ancora oggi scorrazza in non precisati campi del campionato giapponese.

Aidy Bothrooyd (classe ’71), oltre alle baby stelle già note, può disporre di giocatori già affermati in quasi tutti i reparti. In difesa spicca il nome di Ryan Sessegnon, classe 2000, esterno sinistro del Fulham. Uno dei talenti piu promettenti nel panorama calcistico europeo, non solo per la sua sicurezza che dimostra in campo a dispetto della sua età, ma soprattutto per la sua attitudine al goal. Nella scorsa stagione col Fulham in Championship realizzò la bellezza di 16 goal. Non malaccio direi. A qualche “bomber senza apparenti meriti sportivi” fischieranno le orecchie.

Altri giocatori su cui poter fare affidamento sono Ben Chilwell del Leicester e Aaron Wan-Bissaka del Crystal Palace, uno dei giocatori che ha vinto più contrasti in Europa in questa stagione. Una diga alla Ringhio Gattuso.

Davanti al portiere Henderson, uno dei pilastri sarà Fikayo Tomori. Il difensore canadese, naturalizzato britannico, cresciuto nella “cantera” dei Blues, in questa stagione ha mostrato tutta la sua solidità guidando la retroguardia del Derby County di Frank Lampard.

Il talento più rappresentativo della Golden Generation inglese non può che non essere Phil Foden. La futura stella del City ha esordito in Premier League all’età di 17 anni e in questa stagione ha risolto il match con il Tottenham con un goal dei suoi lanciando i citizens verso la conquista della Premier. Una bella soddisfazione dopo la beffa dello scorso anno. Ironicamente la scorsa stagione festeggiò il titolo coi suoi compagni del Manchester City senza medaglia addosso poiché raccolse solo quattro presenze nella stagione, e non cinque come da regolamento. Mannaggia al regolamento!

A supporto del talentino dei citizens ci saranno Tom Davies dell’Everton e probabilmente James Maddison del Leicester. Il trequartista delle Foxes è stato acquistato dall’Aberdeen per una cifra attorno ai 20 milioni di euro per sopperire la partenza dell’iconico Mahrez. Un trequartista puro che si è rivelato uno dei miglior talenti della Premier League nell’ultima annata.

 
Nel reparto offensivo l’Inghilterra si affiderà al talento di Dominic Solanke che grazie ai suoi goal permise alla sua nazionale di trionfare nel mondiale Under 20 in Corea del Sud. 
Attualmente il 21enne inglese milita nel Bournemouth che sborsò 25 milioni di sterline per acquistarlo dal Liverpool.  A Liverpool, sponda Everton, milita un’altra baby stella che farà molto parlare di sè: il wonderkid Dominic Calvert-Lewin, autore del goal che decise la finale col Venezuela nel mondiale Under 20.


Il baby attaccante classe ’97 , scaricato la scorsa stagione dalla bellissima modella Meg Taylor-Lilley la quale decise di interrompere la relazione per partecipare al reality “Love Island” (sì queste cose succedono anche in Inghilterra, anzi soprattutto in Inghilterra), ha messo a segno 4 goal nelle gare di qualificazioni, e grazie alla sua duttilità sarà un jolly utilissimo per Boothroyd. Il ct inoltre potrà contare sulla prolificità di Tammy Abraham (25 goal in Championship con la maglia dell’Aston Villa) e Demarai Gray del Leicester, protagonista due stagioni fa di un’avventura rocambolesca.  Il baby attaccante delle Foxes arrivò a Londra in elicottero per ritirare un premio consegnato dall’associazione calciatori, ma ingenuamente scese dalla parte sbagliata del velivolo  e se non ci fosse stato l’intervento immediato degli stewart di terra, Gray sarebbe finito contro l’elica dell’elicottero ancora in movimento.

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I baby inglesi debutteranno il 18 giugno alle 21 allo stadio Manuzzi di Cesena contro la Francia. Un esordio di fuoco contro una delle favorite per il titolo, assieme alla Spagna. A seguire le altre due sfide del gruppo C contro Romania (il 21 giugno alle 18 e 30) e Croazia (il 24 giugno alle 21). Per i croati può diventare una mini rivincita dopo la sconfitta dei “grandi” al mondiale dello scorso anno.  

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