E poi ti dicono di andare a cercare fortuna all’estero. Raccontatelo a Thomas Hertaux, difensore centrale francese classe 1988 con un onesto passato tra Udinese (all’epoca lo cercarono anche Juventus e Inter) e Hellas Verona. Nell’ultima stagione lo stopper di Lisieux si è trasferito in Turchia per vestire la maglia dell’Ankaragucu: l’esperienza in Süper Lig, però, non è andata nel migliore dei modi. E lui non lo ha certo nascosto.

Il difensore transalpino non gioca una partita ufficiale dal 2 febbraio e ha messo insieme solo cinque apparizioni tra Super Lig e Coppa di Turchia. Allo scarso impiego in campo, però, evidentemente vanno sommati dei problemi riguardanti il portafogli e gli stipendi. Che Hertaux nel giorno del suo 31esimo compleanno non ha esitato a tirare fuori. Al messaggio di auguri recapitato dall’Ankaragucu sui social, infatti, Heurtaux ha replicato con un tweet tra il polemico e l’ironico:
Ciao Ankaragucu, grazie per avermi fatto gli auguri di compleanno. Se volete farmi anche un regalo, potreste pagarmi 1 mese di stipendio dei 9 che non sono stati pagati. Ci vediamo lunedì.
Difficile pensare a uno scherzo o un equivoco, nonostante il messaggio dell’ex Udinese e Verona sia corredato di tanti emoji. Il club turco con sede nella città di Ankara, infatti, vive notevoli difficoltà economiche da mesi e questo potrebbe aver inciso anche sul rapporto economico con lo stesso Hertaux, che percepisce uno degli ingaggi più “pesanti” della rosa. Alla pari di Alessio Cerci: l’ex Milan, Atletico Madrid e Torino, oggi svincolato, ha collezionato con l’Ankaragucu 12 presenze e una rete nella scorsa annata, prima di essere messo fuori rosa a marzo e aprire un contenzioso col club per il pagamento degli stipendi. Anche l’esterno offensivo cresciuto nelle giovanili della Roma è intervenuto a sostegno dell’ex compagno di squadra:
Visto che ci sei digli di pagare anche me!

Un post diventato presto virale, che rivela le disavventure di alcuni calciatori che lasciano la Serie A per tentare l’avventura all’estero, lontani dai lidi dorati rappresentati – per esempio – da Cina, Emirati Arabi e Usa. Costretti a chiedere lo stipendio via Twitter, cercando però di non perdere il sorriso. Per Cerci, oggi svincolato, il calcio turco resterà un ricordo. Hertaux sarebbe legato da altri due anni di contratto all’Ankaragucu. Difficile, però, pensare che lo rivedremo ancora con quella maglia giallonera sulle spalle…