Pep Guardiola e City massacrati in Cina dai media per l’atteggiamento avuto “arrogante e irrispettoso”. Il tutto è accaduto dopo la Premier League Asian Trophy, a cui hanno partecipato anche West Ham, Newcastle e Wolverhampton.
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GUARDIOLA E CITY MASSACRATI IN CINA
Non è stata una tournée piacevole per il tecnico spagnolo che è arrivato a Shangai già infuriato per l’arrivo in ritardo causato dalla doppia cancellazione del volo per dei disguidi tecnici della compagnia aerea. Dopodiché sono arrivate le polemiche della stampa cinese che ha criticato l’atteggiamento di Guardiola di non soffermarsi coi tifosi dopo la partita vinta contro il West Ham mercoledì scorso. Questa una parte dell’articolo: “I giocatori del Manchester City hanno avuto un atteggiamento arrogante e la convinzione che fossero l’attrazione principale per il trofeo della Premier League in Asia, oltre a essere sbagliata, si trovava in diretto contrasto con gli altri club. Quelli che oggi lasciano la Cina con tanto rispetto e nuovi fan. Il Manchester City invece se ne va con nessuno dei due”.
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I Citizen sono stati accusati di aver preso parte alla tournée solo per soldi. Chissà se questo “incidente diplomatico” non leda ai rapporti del patron Mansour con la Cina considerando che qualche anno fa ha venduto il 13% del club alla Chinese Media Capital. Intanto Guardiola ha risposto alle accuse: “Quello che ho letto è falso. Siamo venuti qui per conoscere la cultura e la cucina cinese. È un’esperienza unica perché non è facile venire in Asia durante la stagione. È incredibile conoscere altre persone. Ecco perché non riesco a capire queste polemiche, forse sono le parole di un giornalista un po’ arrabbiato. Non so perché abbia scritto quelle cose, ma sono lontane dalla realtà”.
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