Ricky Van Wolfswinkel ha scoperto di avere un aneurisma cerebrale. La scoperta è stata fatta dopo uno scontro in campo che ha richiesto degli accertamenti. Il giocatore ora non potrà tornare a giocare almeno per sei mesi. Uno scontro in campo, a volte, può salvarti la vita ed è quello che è successo a Ricky Van Wolfswinkel del Basilea. L’olandese lo scorso 7 agosto era in campo con i suoi compagni contro il LASK Linz, una formazione austriaca. Negli ultimi minuti della gara, valida per le qualificazioni di Champions League, l’attaccante si scontra con un giocatore avversario subendo un forte colpo alla testa.
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Van Wolfswinkel scopre aneurisma cerebrale
Van Wolfswinkel rimedia una commozione cerebrale e viene così trasportato in ospedale per dei controlli. Ma dagli esami emerge un’altra sconvolgente diagnosi. L’olandese ha infatti un aneurisma cerebrale, non dovuto allo scontro avvenuto durante il match. I medici hanno infatti spiegato che l’aneurisma è lì da parecchio tempo ma, evidentemente, non aveva mai procurato sintomi o problemi di alcun tipo al giocatore. L’attaccante è stato inoltre fortunato, perché lo scontro avvenuto in campo poteva provocare la rottura di questo aneurisma e questa avrebbe creato conseguenze disastrose. Lo scoppio di un aneurisma cerebrale può portare infatti gravissimi danni permanenti al cervello se non la morte.
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Fortunatamente ha scoperto la sua esistenza in tempo per potersi curare, ma ora, come ha spiegato lui stesso in un video pubblicato sui profili ufficiali social del Basilea, dovrà star lontano dai campi almeno per altri 6 mesi come lui stesso ha spiegato:“Non ci sarò almeno per sei mesi. La data del mio rientro dipenderà ovviamente dalla reazione dell’aneurisma cerebrale dopo il trattamento. Voglio ringraziare il dipartimento medico di Basilea e i medici dell’ospedale universitario di Basilea. Per ora mi concentrerò sulla mia salute e il mio recupero per essere in grado di fare al più presto ciò che amo di più, giocare a calcio”.
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