Un sogno chiamato Premier League, così terribilmente vicino ed ora così terribilmente lontano dopo lo stop ai campionati causa Coronavirus deciso dalla Federazione inglese. Bielsa e il suo Leeds sono primi in Championship con ben 7 punti di vantaggio sulla terza, e il ritorno nella massima serie, dopo 16 anni, non è mai stato così vicino. Così vicino, e così lontano…
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Tutti in attesa di un giorno che sembra ancora lontano, il giorno in cui l’emergenza Coronavirus finirà e si potrà riprendere la vita di tutti i giorni. Una vita di amicizie, incontri, lavoro e…calcio. Anche Bielsa e il suo Leeds sono in fervente attesa di riprendere il cammino che potrebbe riportarli dopo più di un decennio in Premier League. Il Loco e il suo staff stanno facendo in modo che quando arriverà quel giorno la squadra si faccia trovare pronta. Il club di Elland Road ha percepito da subito la gravità della situazione, in primis perchè il proprietario del club è italiano, Andrea Radrizzani, e la sua famiglia risiede in quella Milano devastata dal virus. Lunedì, quando è arrivata la decisione dello stop agli allenamenti, il tecnico argentino ha stilato il suo programma di allenamenti casalingo e personalizzato.
Cyclette, pesi e…dieta
Martedì lo staff dei Whites ha fatto il giro delle case dei giocatori, consegnando ad ognuno (compresi alcuni giovani dell’Under 23), cyclette e pesi. Tom Robinson, membro dello staff di Bielsa, ha chiesto ad ognun giocatore di fare allenamenti di diverse intensità, diverse distanze in cyclette e diverse ripetizioni e combinazioni di pesi. Ogni membro della squadra dovrà poi pesarsi tutti i giorni e comunicare il proprio peso allo staff, nella fattispecie a Benoit Delaval, il mago del fitness del Loco. Nessan Costello, il dietista del club, ha stilato una dieta precisa e non trasgredibile da seguire minuziosamente. Perchè alla fine di questo tunnel chiamato Coronavirus c’è un sogno a portata di mano: la Premier League. Ed è lì che Marcelo Bielsa vuole riportare il Leeds, dopo tanti, troppi anni.
