Cassano sulla Juve: “Taglio stipendi gesto solidale? No, c’è altro…”

Antonio Cassano sulla Juve: “Se hanno tagliato gli stipendi c’è una ragione”. L’attaccante barese non crede alla storia della generosità dei giocatori. Sicuramente alla base c’è un discorso di bilancio, dato che i bianconeri non pagando 4 mensilità (marzo, aprile, maggio e giugno) risparmieranno circa 90 mln. Ma per Fantantonio la motivazione è un’altra.

Cassano sulla Juve: “Sanno che il campionato non riprenderà”

L’ex fantasista di Milan e Inter ha una sua idea sulla vicenda: “Se la Juventus ha tagliato gli stipendi è perché quasi sicuramente non si giocherà più questo campionato. Vuol dire che lo sanno già altrimenti non lo avrebbero fatto. Si sarebbe potuto fare di mese in mese. Si sarebbe anche potuto fare a fine giugno. In Serie A è giusto che si faccia un taglio”. Tagli che secondo Fantantonio non dovrebbero toccare le serie minori: “In Serie B e in Serie C devono trovare la soluzione per non togliere soldi ai giocatori dato che c’è gente che guadagna 3-4-5 mila euro, che ha fatto mutui per la casa e che ha comprato un’auto a rate. I ragazzi che guadagnano meno farebbero una fatica allucinante“.

Il presidente della FIGC Gravina, stamattina ha dichiarato che l’intenzione è quello di far terminare tutti i campionati entro l’estate, con la ripresa a maggio. “Sono d’accordo con Gravina – ha detto Cassano al Corriere dello Sport -. Ma se eventualmente si ripartisse con gli allenamenti il 3 maggio, servirebbe almeno un mese per la preparazione e questo vorrebbe dire arrivare ad agosto e diventa un massacro per l’anno prossimo. Personalmente farei i playoff per assegnare lo scudetto”. Ipotesi che era già circolata nelle varie conference call di Lega, che però trova la ferma opposizione di alcuni club capeggiati da Lotito che si tiene stretto il +8 dall’Atalanta terza (con una partita in meno).

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