Si profila qualcosa di clamoroso nel campionato greco, con l’Olympiacos di Atene sempre più vicino ad essere retrocesso a tavolino e il suo presidente, Evangelos Marinakis, sospeso a vita. Questi gli ultimi risvolti della ‘Calciopoli’ greca.
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Uno scandalo clamoroso piomba sul calcio greco e su una delle squadre elleniche più blasonate: l’Olympiacos retrocesso? Il club di Atene sta per essere estromesso dalla Super League greca in seguito ad una serie di partite truccate. L’inchiesta, secondo quanto riportato dai media ellenici ed in particolare da SDNA, risale a una partita di campionato del febbraio 2015, Olympiacos-Atromitos, terminata con il risultato di 2-1 per i padroni di casa. Inizialmente fu aperta un’indagine su quella partita, ma in seguito la Federazione calcistica greca decise di chiudere il caso. A distanza di cinque anni però quell’indagine è stata riaperta e portata avanti da un membro della Commissione etica della Federcalcio greca, e le sue conclusioni non prospettano nulla di buono per la squadra di Atene.
Olympiacos retrocesso, Marinakis radiato
Secondo la nuova inchiesta vi sono ragionevoli sospetti nei confronti del club e del suo presidente, Evangelos Marinakis (che tra l’altro a Marzo risultò positivo al Coronavirus). Le indagini indicano fino a tre partite truccate per l’Olympiacos e una per il Panathinaikos, a quel tempo rivale del club del Pireo. L’accusa è di aver violato dunque l’articolo 27 del codice di condotta della Federazione, che riguarda “l’aggiustamento” di partite ai fini del betting. L’Olympiacos verrebbe così retrocesso e Marinakis sarebbe sospeso a vita dal mondo del calcio. Il club sarebbe costretto inoltre a pagare una salatissima multa di tre milioni di euro. Marinakis è anche proprietario del Nottingham Forest, storico club inglese che milita in Championship. Ora si aspetta la decisione del dipartimento di giustizia della Federazione, ma tutto il calcio ellenico trema. Una nuova Calciopoli, tutta in salsa greca, i cui risvolti potrebbero essere clamorosi.
