È il giorno del derby di Madrid e tutta la capitale è in fervente attesa del calcio d’inizio della sfida che andrà in scena alle ore 21 nell’insolita cornice di Valdebebas. Nel giorno antecedente la partita, ai microfoni di Marca è intervenuto uno dei giovani più in vista delle Merengues, il brasiliano Vinicius Junior, che ha raccontato come è stato il suo primo, tranquillissimo derby di Madrid.
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Sabato alle 21 si gioca il derby di Madrid, con l’Atletico capolista e reduce da ben 7 successi consecutivi in Liga che affronta un Real rilanciato dalla bella vittoria ottenuta in Champions contro il Borussia Mönchengladbach e voglioso di accorciare le distanze sui rivali cittadini. Sfida tra stelle e tanti giovani in rampa di lancio, tra cui il duo brasiliano delle Merengues Rodrygo-Vinicius Junior. Proprio quest’ultimo alla vigilia dell’atteso match in programma al Di Stefano di Valdebebas ha parlato a Marca del suo primo derby della capitale. Un derby che più che una partita fu per lui una vera e propria battaglia.
Il primo derby di Vinicius Junior
“Pensavo che ci sarebbe stata una vera e pulita rivalità tra le due grandi squadre – ha raccontato Vinicius Junior al quotidiano sportivo spagnolo – ma i giocatori dell’Atletico Madrid mi hanno fermato scorrettamente più di 20 volte. Tanti falli e hanno addirittura cercato di mordermi“. Nell’enfasi della sfida il brasiliano non ci aveva nemmeno fatto caso: “In quel momento, in pratica, non me ne sono nemmeno accorto. Poi però, rivedendo il video e i replay, mi sono reso conto che hanno cercato di mordermi“. Infine un auspicio per la sfida: “C’è da dire però che da quando sono arrivato al Real Madrid, non ho mai perso contro l’Atlético. Spero che questa tendenza continui“.