Thierry Henry lascia il Belgio e devolve l’intero stipendio in beneficenza, ancora una volta. La nazionale belga non è riuscita ad andare oltre ai quarti e, dopo la sconfitta con l’Italia, ha salutato Euro 2020. I Diavoli Rossi erano tra i super favoriti del torneo ma non sono riusciti a conquistare l’ambito trofeo e, dopo l’eliminazione, Thierry Henry ha deciso di lasciare lo staff tecnico di Roberto Martinez. Il suo addio non passa inosservato, anche perché l’ex fuoriclasse francese, come riporta L’Equipe, ha deciso di donare l’intero stipendio in beneficenza.
Thierry Henry lascia il Belgio e devolve l’intero stipendio in beneficenza
Henry è stato uno degli assistenti di Martinez durante il campionato europeo. Il 43enne è entrato a far parte dello staff tecnico dello spagnolo lo scorso maggio, firmando un contratto valido fino a fine Europeo. Un ritorno per Thierry, che aveva già ricoperto il ruolo di assistente allenatore della nazionale belga dal 2016 al 2018. Il francese si è unito allo staff di Martinez per dare una mano soprattutto sulla formazione degli attaccanti. Il Belgio però è stato eliminato dall’Italia nei quarti di finale e Henry ha lasciato così i Diavoli Rossi.
Non è chiaro quanto abbia guadagnato l’ex attaccante grazie a questa esperienza, ciò che è chiaro è che donerà tutto il suo stipendio in beneficenza. Non è la prima volta che l’ex stella dell’Arsenal fa un gesto del genere. Tra il 2016 e il 2018, Henry ha guadagnato meno di 100 mila euro all’anno come assistente, ma anche in quell’occasione ha deciso di donare il suo stipendio a enti di beneficenza in Belgio.
Per Henry, nel biennio 2016-18, i Diavoli Rossi erano la squadra ideale per fare esperienza dalla panchina. In quel periodo, ha unito il suo lavoro di assistente allenatore a quello di analista su Sky Sports in Inghilterra.
Durante questo campionato europeo Henry avrebbe dovuto far parte del gruppo di commentatori dell’emittente britannica BBC, ma ha annullato l’accordo per unirsi al Belgio. Probabilmente ora tornerà a concentrarsi sul suo lavoro di commentatore almeno fino a quando non si presenterà una nuova opportunità dalla panchina.