Saka torna a parlare dopo il rigore sbagliato. Sono passati ormai diversi giorni dalla finale di Euro 2020 vinta dall’Italia contro l’Inghilterra. Per la formazione di Southgate sono stati 3 i giocatori a sbagliare dal dischetto: Rashford, che ha colpito il palo, Sancho e Saka, che sono stati bloccati da un super Gigio Donnarumma. Alcuni inglesi hanno attaccato pesantemente i tre calciatori e i sui social sono apparsi anche diversi insulti razzisti.
La Football Association e il governo inglese hanno subito condannato con forza le offese nei confronti dei giocatori e ora la polizia britannica ha arrestato quattro persone. Le forze dell’ordine continueranno comunque ad indagare sugli utenti che si sono resi protagonisti di questi abusi. Nel frattempo Saka torna a parlare. Il 19enne, autore dell’errore decisivo dal dischetto, si affida ai social per esprimere il suo pensiero e il suo messaggio.
Saka torna a parlare dopo il rigore sbagliato: “Ho deluso tutti. L’amore vince sempre”
Per lui non è stata sicuramente una settimana semplice ma è comunque orgoglioso dei risultati raggiunti con i Tre Leoni: “È stato un onore per me far parte della squadra dell’Inghilterra e i miei compagni rimarranno miei fratelli per tutta la vita. Sono grato per tutto quello che ho imparato da ognuno dei giocatori e dei membri dello staff che hanno lavorato duramente. Aiutare la squadra a raggiungere la sua prima finale in 55 anni, vedere la mia famiglia nel pubblico, sapere a cosa hanno rinunciato per aiutarmi ad arrivare lì, questo significa tutto per me. Non ci sono parole per dire quanto io sia deluso dal risultato e dal mio rigore. Credevo veramente che l’avremmo vinta per voi. Sono dispiaciuto ma giuro che daremo tutto quello che abbiamo per essere sicuri che la nostra generazione scopra cosa si prova a vincere. La mia reazione a fine partita dice tutto, soffrivo molto e mi sentivo di aver deluso tutti”.
La delusione è tanta ma non si lascerà sopraffare: “Non lascerò che quel momento o la negatività che ho ricevuto questa settimana mi spezzino. Per quelli che hanno portato avanti una campagna in mio nome e che mi hanno mandato lettere cariche d’affetto, facendo i migliori auguri a me e alla mia famiglia, sono molto grato. Questo è quello che dovrebbe essere il calcio. Passione e persone di ogni genere, religione e cultura che si riuniscono in una gioia condivisa sulle montagne russe del calcio”.
Gioia condivisa, non razzismo: “Per le piattaforme social Instagram, Twitter e Facebook, non voglio che alcun bambino o adulto riceva i messaggi di odio che io, Rashford e Sancho abbiamo ricevuto in questi giorni. Questa è la triste realtà che le vostre potenti piattaforme non stanno fermando. Non c’è posto per razzismo e odio di qualsiasi genere nel calcio o in nessuna area della società e la maggioranza delle persone si riunisce per condannare questi messaggi, avviando azioni e segnalando questi commenti alla polizia e tirando fuori l’odio essendo gentili con gli altri, vinceremo. L’amore vince sempre”.
La Football Association ha condiviso il messaggio di Saka, incoraggiando il 19enne ad andare sempre avanti a testa alta: “Dovresti essere fiero di ciò che hai fatto in questa incredibile estate Buyako. Non ti fermerai alla scorsa domenica, c’è molto altro in arrivo per te. Tieni la tua testa sempre alta”.