La crisi della benzina in Gran Bretagna comincia a provocare i primi problemi anche nel mondo del pallone. Il Regno Unito è nel caos per mancanza di carburante e gli automobilisti, in preda al panico, formano code infinite ai distributori per tentare di fare rifornimento o riempire taniche di scorta. Una crisi scatenata dalla mancanza di camionisti che trasportano carburante, una conseguenza della Brexit e della pandemia. Le scorte del Paese iniziano a scarseggiare e questo sta cominciando a creare i primi disagi anche al mondo del calcio. Le categorie dilettantistiche infatti hanno iniziato a rinviare le partite.
Crisi benzina in Gran Bretagna, categorie dilettantistiche rischiano lo stop
Il motivo è semplice, giocatori e tifosi non possono viaggiare a causa della crisi del carburante. E l’accaparramento delle scorte andato in scena lo scorso weekend in Gran Bretagna ha solo aggravato la crisi. Alcuni club non possono scendere in campo per le loro partite perché i giocatori non riescono a raggiungere gli stadi.
Tutto questo potrebbe avere un impatto disastroso anche sulla FA Cup perché alcune delle partite del terzo turno di qualificazione potrebbero essere a rischio. La Isthmian League, come riporta il Sun, ha già dato ai suoi club la possibilità di posticipare le partite a causa della crisi dei trasporti e molte società hanno già scelto di rimandare i match.
L’Herne Bay, squadra della contea del Kent, ha posticipato lo scontro a Ramsgate Town, nonostante la città si trovi a soli 22 km di distanza. Un rinvio, spiega il portavoce del club, dovuto proprio alla crisi della benzina: “L’Isthmian League ha offerto ai club l’opportunità di posticipare le partite infrasettimanali a causa della carenza di carburante e delle difficoltà previste nel portare giocatori, funzionari e tifosi alle partite. Il Ramsgate ha accettato questa opzione e ha chiesto di posticipare il nostro appuntamento a causa di difficoltà di viaggio. Questo è fuori dal nostro controllo”.
Ma questo è solo un esempio. Purtroppo molti altri club sono stati costretti a rinviare le partite. I giocatori, ha dichiarato il vicepresidente dell’Urchins Colin McBride, viaggiano in macchina e alcuni sono rimasti senza benzina: “I nostri giocatori, come in molti club, si recano alle partite con le proprie auto. Sabato abbiamo fatto un viaggio andata e ritorno di 170 miglia a Lewes e due dei nostri giocatori non ce l’hanno fatta perché non avevano benzina. Mentre un altro giocatore ha finito la benzina sulla M25 mentre tornava a casa”.
Si prevede già che nelle prossime ore molti altri club della Gran Bretagna posticipino le loro partite. La Premier League e le categorie maggiori, attualmente, non sono state toccate dal problema. Ma le categorie dilettantistiche rischiano lo stop totale.