Nei giorni scorsi hanno sollevato un vespaio di polemiche le dichiarazioni rilasciate da Thibaut Courtois. Il portiere belga aveva criticato aspramente l’introduzione della Nations League ed in particolare lo svolgimento della finalina per il terzo e quarto posto, definita una partita totalmente inutile organizzata solo per soldi. Con qualche giorno di ritardo è arrivata la replica della Uefa, che ha risposto punto su punto alle obiezioni del numero uno del Real Madrid.
La polemica di Courtois
“Si partecipa a questo torneo solo perchè per la Uefa sono soldi in più (…) Non si preoccupa minimamente di noi giocatori“. Con queste parole riferite alla Nations League il portiere del Belgio Thibaut Courtois aveva lanciato un doppio, duro attacco alla Uefa, preoccupata secondo lui solo al guadagno e decisamente meno attenta a salvaguardare la salute dei calciatori. Una presa di posizione netta che ha accolto molte critiche da parte degli addetti ai lavori, e che di certo non è piaciuta al massimo organo del calcio europeo, il quale ha affidato la sua risposta alla BBC.

La risposta della Uefa a Courtois
“La Nations League non ha aumentato il numero complessivo delle partite giocate dalle nazionali – è la replica fornita alla BBC – e si gioca nelle date del calendario internazionale. La sua introduzione è stata di supporto alle nazionali con partite significative, equilibrate ed entusiasmanti a tutti i livelli, visto che tutte le squadre hanno degli obiettivi da raggiungere in questa competizione La Uefa non trattiene i ricavi dalla Nations League che sono interamente redistribuiti fra le Federazioni e finanziano l’organizzazione e la promozione del calcio in tutta Europa”.

Polemica chiusa?