In occasione dei vent’anni della sua presidenza all’Atletico Madrid, Enrique Cerezo si è confessato ai microfoni di Telemadrid. Un’intervista a cuore aperto, durante la quale il produttore cinematografico ha spaziato tra vari argomenti. Dalla Champions League, a Griezmann e Suarez, fino al possibile approdo di Messi a Madrid.
Cerezo: “Il calcio ci deve una Champions League”
Vent’anni da presidente e 15 da vice presidente, l’Atletico per Cerezo viene sempre prima di tutto: “Sono quasi da 20 anni presidente dell’Atletico e ne ho passati altri 15 da vicepresidente. Ho messo sempre l’Atletico al di sopra di tutto. I ricordi più belli sono legati alla vittoria del campionato con Antic, all’inaugurazione del Metropolitano e a tutti i trofei che abbiamo vinto”.
L’unico rimpianto è non essere mai arrivati sul tetto d’Europa. Anche se per il produttore cinematografico il mondo del calcio deve una Champions ai colchoneros: “Conservo un bel ricordo anche delle finali, è stato comunque un percorso emozionante. Più che piangere, è triste non essere riusciti a realizzare qualcosa che non è stato raggiunto. Credo che il calcio ci debba una Champions. Siamo arrivati in finale per tre volte e le abbiamo perse tutte per una serie di circostanze sfortunate”.
Il presidente dell’Atletico parla anche del ritorno dei tifosi allo stadio. Un ritorno reso ancora più bello per la vittoria ottenuta in campo contro il Barcellona: “È stata una grande gioia vedere le persone tornare allo stadio, emozionarsi nel vedere di nuovo la loro squadra dal vivo. Di più perché è stato in una partita che abbiamo vinto e abbiamo vinto molto bene”.
Spazio poi a due punte di diamante della squadra, Antoine Griezmann e Luis Suarez: “Siamo sempre stati interessati ai grandi calciatori. Luis è stato un grande acquisto. Si parla di un ottimo giocatore e di una persona meravigliosa. Si è parlato molto di questi trasferimenti ma credo che le due operazioni siano state soddisfacenti anche per il Barcellona”.
Inevitabile una domanda sul caso Messi. Diego Simeone pochi giorni fa ha confessato che, durante la crisi tra il Barcellona e il campione argentino, ha chiesto a Luis Suarez di chiamare La Pulce per capire se ci fosse anche la minima possibilità che Leo si potesse aggregare ai colchoneros. Il PSG, però, era già in agguato.
Cerezo ammette che non era a conoscenza dell’iniziativa di Simeone, ma che comunque il tecnico ha fatto bene a provarci: “La verità è che non lo so. In ogni caso, Simeone ha fatto bene a provarci, anche se immagino, come ha detto il Cholo, che sia stato molto difficile arrivare a Leo. Fra l’altro il PSG ha molto potere economico. La Liga invece ha imposto un controllo molto serio e rigoroso affinché il calcio spagnolo possa trovarsi nella situazione economica in cui si trova”.
