L’ex presidente del Barcellona Josep Bartomeu, in un’intervista rilasciata a Esport3, ha fatto alcune dichiarazioni interessanti riguardo il suo periodo alla guida del club. Una su tutte, che avrebbe potuto cambiare le sorti della squadra blaugrana: nel 2017 il Barça ebbe infatti la possibilità di acquistare Kylian Mbappè, ma inopinatamente visti i risultati, decise alla fine di portare al Camp Nou il suo connazionale Ousmane Dembelè.
Dembelè al posto di Mbappè
“L’acquisto di Mbappè era pronto sul tavolo, ma il nostro staff (su tutti l’allora allenatore Valverde ndr) ha preferito Dembele. Volevano un giocatore che fosse in grado di aprire il campo“. Con queste parole l’ex presidente del Barcellona Josep Bartomeu ha sollevato il coperchio sulla scelta fatta nel 2017 dal club blaugrana. Una scelta che a posteriori si è rivelata più che sbagliata. L’ex attaccante del Borussia Dortmund arrivò poi al Camp Nou per una cifra vicina ai 150 milioni di euro, ma le cose non sono andate come la dirigenza del Barça si augurava, soprattutto a causa di una serie di brutti infortuni rimediati nei suoi quattro anni in Catalogna.

Non solo il rimpianto Mbappè, ma anche altre scelte di mercato sbagliate che hanno condizionato i risultati della squadra: “Alcuni dei trasferimenti che abbiamo fatto non hanno soddisfatto le aspettative – ha spiegato Bartomeu – con giocatori che sono costati molti soldi, ma queste cose accadono nel calcio. Ad esempio Coutinho venne perché Iniesta stava andando via. Era il migliore della Premier League. Dembelè fu acquistato a causa della partenza di Neymar“. 300 milioni di euro totali per due flop che hanno decisamente influito sulla tremenda situazione finanziaria in cui si trova ora il club. Una crisi che probabilmente sarebbe comunque arrivata, ma magari con uno Mbappè al posto di un Dembelè…
