È stata una settimana più che travagliata per il Manchester United, reduce dalla disfatta interna contro il Liverpool. Lo 0-5 subito ad Old Trafford ha fatto piovere unanimi critiche nei confronti dei Red Devils, con la posizione del tecnico Ole Gunnar Solskjaer sempre più in bilico. Ma quando i giudizi negativi arrivano da una leggenda del club come Wayne Rooney, è inevitabile che essi abbiano molto più peso. L’ex attaccante, attuale tecnico del Derby County, ha puntato il dito contro i giocatori, colpevoli secondo lui di scarso impegno.
Rooney ce l’ha con i giocatori
“Ci sono persone che conoscono molto bene il calcio ai vertici del Manchester United, sono sicuro che valuteranno tutto per capire come andare avanti nel prossimo futuro, che sia con o senza Solskjaer“. Inizia così la disanima dell’ex capitano del club Wayne Rooney, a cui i cronisti hanno chiesto un commento sul delicato momento dei Red Devils. Wazza se la prende con i giocatori: “I giocatori devono interrogarsi e guardare dentro sè stessi. È troppo facile per l’allenatore prendersi tutte le colpe quando quei giocatori vengono pagati molti soldi per fare il loro lavoro. E non penso lo stiano facendo abbastanza bene“.
“C’è una grande responsabilità su quei giocatori“, continua l’attuale allenatore del Derby County. “Sono giocatori di livello mondiale e un club come lo United merita di più. Quei giocatori devono sentirsi feriti quando perdono le partite. C’è molta pressione in quel club, e vedo troppi giocatori non disposti a tornare indietro, non disposti a difendere, non disposti a mettere tutto in gioco e questo è veramente inaccettabile“.
Forse ci vorrebbe proprio uno come Wayne Rooney per far capire ai giocatori del Manchester quale dovrebbe essere il giusto atteggiamento da tenere in campo…
