L’ex capitano del Manchester United Paul Scholes distrugge Pogba, colpevole dell’ennesima prestazione sottotono in Champions League contro l’Atalanta. L’ex centrocampista inglese ha aspramente criticato il collega francese che in questi anni in Red Devils non è mai maturato.
Scholes distrugge Pogba
Non è un momento facile per il centrocampista transalpino, che oltre alle brutte prestazioni delle ultime giornate, è stato preso di mira dai tabloid inglesi per una presunta lite con l’allenatore Solskjaer. E nonostante le smentite di rito da ambedue le parti, la convinzione dei supporters dello United è che Pogba sia nocivo per la squadra. “Quanti anni ha adesso? 28? – inizia la disanima di Scholes – È un giocatore davvero esperto. Ma è uno di quelli che arriverà a 35 anni e sarà esattamente lo stesso: continuerà a fare ancora le cose stupide che sta facendo, perdendo palloni, strattonando gli avversari. La cosa più grande di Paul è la sua concentrazione, ma a volte sparisce dal campo”.
Alla Juve Pogba era uno dei migliori centrocampisti al mondo, ma allo United non ha mai reso con continuità: “Ripenso alla Juventus in cui ha giocato, dove è stato davvero brillante ed è per questo che l’abbiamo preso. Ma è evidente che ha bisogno intorno a lui di giocatori esperti che lo guidino, come era con Pirlo, Bonucci, Chiellini, Buffon, un allenatore aggressivo come Allegri che gli stava dietro”.

Scholes si scaglia anche sul tira e molla del rinnovo contrattuale: “Ha causato il caos negli ultimi due anni. Tutti sanno che talento è, tutti si fidano di lui, ogni allenatore si fida di lui, ha cercato di lasciarlo fare e di lasciarlo essere il giocatore che è stato. Ma c’è troppo trambusto attorno, non firmando il suo contratto, quasi tenendo il club in ostaggio. Ha avuto numerose occasioni, continuo a dire che manca di coerenza, disciplina e c’è mancanza di rispetto per il tuo allenatore e i tuoi compagni di squadra“.