Jorginho, uno degli uomini simbolo della vittoria dell’Italia ad Euro 2020, al 90esimo della sfida degli Azzurri contro la Svizzera valida per la qualificazioni ai Mondiali in Qatar ha avuto sui piedi il match ball decisivo, ma il suo rigore è volato alto sopra la traversa difesa dal portiere elvetico Sommer. Un errore grossolano, il terzo consecutivo dell’italo-brasiliano con la maglia della Nazionale. Uno sbaglio che ha fatto disperare tanti tifosi, e che ha anche dato l’occasione a qualcuno di lanciare qualche frecciata. Nella fattispecie al suo ex presidente Aurelio De Laurentiis.
La frecciata di De Laurentiis
L’Italia non va oltre il pareggio interno contro la Svizzera all’Olimpico ed ora per i ragazzi di Mancini sarà necessario vincere in Irlanda del Nord, magari segnando più di un goal, per essere quasi certi della qualificazione ai prossimi Mondiali. Pensare che gli Azzurri hanno anche avuto la palla per andare matematicamente in Qatar già da venerdì sera, ma Jorginho ha calciato alle stelle il rigore decisivo a tempo quasi scaduto. L’errore del centrocampista del Chelsea non è ovviamente passato inosservato, nemmeno al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che terminato il match non ha perso l’occasione per lanciare una frecciatina al suo ex giocatore.
De Laurentiis, commentando a caldo il pareggio ottenuto dai ragazzi di Mancini, ha dapprima elogiato il “suo” Di Lorenzo per il goal dell’1-1: “Se sono contento per il gol Di Lorenzo stasera? Certo, ma non è il primo gol che segna”. Poi ha spostato il tiro parlando indirettamente di Jorginho: “Mi dispiace che facciano sempre battere i rigori a chi rigorista non è…“, ha sentenziato il patron del Napoli, secondo il quale il penalty decisivo doveva essere affidato a qualcun altro: “Se Insigne fosse rimasto in campo doveva tirarlo lui? Forse sarebbe stato meglio…“.
