Uruguay, finisce l’era Tabarez: il “Maestro” lascia dopo 15 anni

È letteralmente la fine di un’era per la nazionale dell’Uruguay, e forse per il calcio in generale. Dopo ben 15 anni infatti, Oscar Washington Tabarez, per tutti il Maestro, non siederà più sulla panchina della Celeste. Questa la decisione presa dall’Auf, la Federcalcio uruguaiana, pochi giorni dopo l’ultima sconfitta incassata: un 3-0 in casa della Bolivia (con papera di Muslera) in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2022.

Finisce l’era Tabarez

Il Maestro Oscar Washington Tabarez non è più il commissario tecnico dell’Uruguay. Fatale al tecnico, visto in Italia sulle panchine di Milan e Cagliari, la sconfitta con la Bolivia e il sesto posto con 16 punti nel girone sudamericano di qualificazione a Qatar 2022. Posizione che mette a forte rischio il pass per i Mondiali. La Federazione, a malincuore come sottolinea nella nota ufficiale, ha deciso di chiudere un ciclo lungo 15 anni e che ha ha dato grandi soddisfazioni a tutto il calcio uruguagio (in bacheca una prestigiosa Copa America vinta nel 2011).

Tabarez, classe 1947, dal 2016 lotta con una malattia, la sindrome di Guillain-Barré, una neuropatia che in alcuni casi porta alla paralisi e alla morte. Nonostante questo ha continuato ad allenare la Nazionale senza risparmiarsi e guidando partite e allenamenti con l’aiuto delle stampelle. Commissario tecnico prima tra il 1988 e il 1990, il Maestro fu richiamato dalla Federazione nel 2006, arrivando quarto nel Mondiale del 2010 e vincendo la Coppa America del 2011. Il suo obiettivo era chiudere in Qatar nel 2022. Così non sarà, a causa di un esonero che chiude un ciclo lunghissimo. E probabilmente anche un’era.

LEGGI ANCHE

Html code here! Replace this with any non empty raw html code and that's it.

I PIù LETTI DELLA SETTIMANA