La consegna del Pallone d’oro 2021 a Leo Messi ha sollevato polemiche mai viste prima. La pulce è probabilmente stato premiato per la vittoria della Copa America con l’Argentina, battendo sul filo del rasoio Robert Lewandowski e Jorginho. In molti avrebbero voluto che il premio fosse dato al centravanti polacco come risarcimento dello scorso anno, quando France Football decise di non assegnarlo a nessuno. Attenzione, però, che il caporedattore della popolare rivista, apre la porta a un clamoroso dietrofront, mai accaduto prima nella storia del premio.
Pallone d’oro 2020 a Lewandowski
Leo Messi sul palco del Théâtre du Châtelet, dopo essere stato proclamato vincitore del Pallone d’Oro, aveva dichiarato: “Vorrei menzionare Lewandowski. Tutti sappiamo e siamo d’accordo che sei stato il vincitore l’anno scorso. Penso che France Football dovrebbe assegnarti il tuo Pallone d’Oro 2020: te lo meriti e dovresti averlo a casa”. L’attaccante del Bayern Monaco ha poi ringraziato pubblicamente il fantasista argentino sui propri canali social. Molti giocatori si sono esposti a favore di Lewandowski ma al contempo Messi ha subito, suo malgrado, una shitstorm senza precedenti, non solo dagli haters ma anche da suoi colleghi come Casillas ed Evra.

L’ondata di critiche ricevute quest’anno, sono senza eguali e stanno spingendo France Football a valutare un clamoroso dietrofront, cioè quello di assegnare il pallone d’oro 2020 a Lewandowski. “Quello che ha detto Messi è stato carino e intelligente – ha dichiarato il caporedattore Pascal Ferré -. Penso che non dobbiamo prendere decisioni molto rapidamente. Possiamo pensarci e dovremmo allo stesso tempo rispettare la storia del Pallone d’Oro, che si basa sulle elezioni. Non possiamo essere sicuri che Lewandowski avrebbe vinto il Pallone d’Oro l’anno scorso. Non possiamo saperlo perché non ci sono state elezioni. Ma ad essere onesti: Lewandowski l’anno scorso aveva buone probabilità di vincerlo“. Un’apertura che fa sperare l’attaccante del Bayern Monaco e tutti i calciofili che si sono indignati per la scelta di non darglielo quest’anno.