È scoppiato il caso Paulo Sousa. L’allenatore portoghese, alla guida della nazionale polacca dallo scorso Gennaio, sembra essersi infatti accordato con i brasiliani del Flamengo e voglia rescindere il contratto che lo lega alla Polonia. La Federazione del paese però ha respinto qualsiasi tipo di richiesta di risoluzione anticipata con il tecnico portoghese ed è pronta a rivolgersi alla Fifa.
Guerra Paulo Sousa-Polonia
È destinata probabilmente a finire tra i banchi di un tribunale sportivo la vicenda tra Paulo Sousa e la Federazione Polacca. L’allenatore portoghese, da Gennaio 2021 alla guida della Nazionale biancorossa, vorrebbe infatti lasciarla per allenare il Flamengo, squadra brasiliana con cui avrebbe già trovato l’accordo nei giorni scorsi. E proprio dopo aver raggiunto a Lisbona un’intesa di massima con i dirigenti del club carioca, l’ex centrocampista di Borussia Dortmund e Juventus ha chiesto alla Federcalcio della Polonia la risoluzione del suo contratto.

La richiesta dell’ex tecnico della Fiorentina però, è stata prontamente rispedita al mittente: “Sono stato informato da Paulo Sousa che intendeva rescindere il contratto con la federazione polacca, di comune accordo, a causa di un’offerta di un altro club“, ha scritto sui social Cezary Kulesza, numero 1 della PZPN. “Questo è un comportamento estremamente irresponsabile e incoerente con le precedenti dichiarazioni che l’allenatore ha fatto. Ho fermamente rifiutato“.
Dziś zostałem poinformowany przez Paulo Sousę, że chce rozwiązać za porozumieniem stron kontrakt z @pzpn_pl z powodu oferty z innego klubu. To skrajnie nieodpowiedzialne zachowanie, niezgodne z wcześniejszymi deklaracjami trenera. Dlatego stanowczo odmówiłem.
— Cezary Kulesza (@Czarek_Kulesza) December 26, 2021
Secondo Canal Plus adesso la Federcalcio Polacca sarebbe pronta a rivolgersi alla Fifa. Per evitare che ciò accada Sousa, con il supporto del Flamengo, sarebbe disposto a pagare una cospicua penale.
