Claudio Ranieri commenta la decisione dell’Everton di licenziare Rafa Benitez e non fa giri di parole quando si parla di calcio moderno e esoneri. Il tecnico italiano, chiamato ad ottobre a sostituire Francisco Javier Munoz sulla panchina del Watford, non è rimasto sorpreso dalla notizia del licenziamento del collega spagnolo.
Ranieri: “In Italia cambiano gli allenatori come se fossero gelati”
Benitez ha lasciato i Toffees lo scorso weekend, dopo la sconfitta per 2-1 contro il Norwich. L’Everton, nelle ultime 13 partite di campionato, era riuscito a conquistare una sola vittoria, scivolando inevitabilmente al 16esimo posto in classifica. La dirigenza del club di Liverpool ha deciso così di separarsi dall’allenatore dopo soli 7 mesi: “L’Everton Football Club conferma l’esonero di Rafael Benitez da allenatore della Prima Squadra. Benitez, che è entrato a far parte dell’Everton nel giugno 2021, lascia il Club con effetto immediato. Un aggiornamento sul suo successore sarà effettuato a tempo debito”.
Non una sorpresa per Ranieri. L’ex Leicester, infatti, spiega che questo genere di decisioni sono comuni in altri paesi: “Non cambia mai niente al mondo, quando una squadra non risponde come il club vorrebbe, è l’allenatore che cambia vita. Capita così dappertutto, in Italia molto di più, ma anche in Spagna, in Francia, in ogni paese”.
Ranieri si sofferma poi sul caso Benitez e sul calcio italiano: “Non ha potuto fare campagna acquisti, perché è arrivato dopo Ancelotti, e quindi non ha fatto lui la squadra. Ha trovato una squadra e ha cercato di fare del suo meglio. Questo è il calcio. Forse in Inghilterra non siete abituati a queste cose, ma in Italia cambiamo gli allenatori come se fossero gelati. Questo è tutto”.
Benitez è il quinto allenatore permanente dell’Everton a perdere il lavoro dopo il licenziamento di Roberto Martinez nel 2016. Il Watford di Ranieri, invece, dal termine della stagione 2015/16 ha nominato otto allenatori diversi.