Lo Sporting accusa Pepe. Alcuni giorni fa, il Porto ha affrontato il Belenenses SAD per la 18esima giornata di Primeira Liga. Al National Sports Center Jamor, la formazione di Conceição ha conquistato i tre punti grazie a una vittoria per 4-1, ma le polemiche non sono mancate. A finire sotto la lente di ingrandimento è proprio Pepe.
Lo Sporting accusa Pepe: “Si è fatto ammonire apposta”
Il capitano del Porto ha sempre fatto discutere, non tanto per le sue prestazione quanto piuttosto per il suo atteggiamento. Durante la partita contro il Belenenses SAD, il difensore era in panchina eppure ha trovato il modo di far parlare di sé. Il 38enne non era in campo perché infortunato ma, nonostante non giocasse, al 61’ è riuscito comunque a beccarsi un cartellino giallo. Un’ammonizione studiata a tavolino, almeno secondo i rivali dello Sporting.
Secondo i Leoes, infatti, il giocatore si sarebbe fatto ammonire intenzionalmente perché diffidato. In questo modo quindi l’ex Real Madrid ha annullato le diffide e ha ripulito la sua fedina, il tutto mentre risulta infortunato. Un’ottima tattica in vista del big match contro lo Sporting previsto per l’11 febbraio.
Ad accusare Pepe è il responsabile della comunicazione dei Leoes, Miguel Braga, durante il programma Raio-X in onda su Sporting TV: “Il 12 gennaio il tecnico del Porto ha detto di non voler ingaggiare difensori centrali perché avrebbe recuperato tutta la rosa, compreso Pepe. Poi, il 16 gennaio, abbiamo visto Pepe in panchina. Il che sorprende per un giocatore delle sue qualità. Più tardi, al 61′, abbiamo visto Pepe prendere un cartellino giallo dalla panchina per proteste sul punteggio di 3-1 a favore. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse il quinto cartellino di Pepe che cancella la serie. È stato un ragazzo intelligente”.
Braga ha parlato infine anche della rielezione di Frederico Varandas: “Il presidente ha detto molte volte che voleva lasciare lo Sporting meglio di come lo aveva trovato e oggi è inequivocabile che stia meglio”.