Non solo immagini da ricordare, papere clamorose, arbitri improbabili e favole pittoresche. Purtroppo dalla Coppa d’Africa in corso di svolgimento in Camerun arrivano anche notizie drammatiche. Prima, durante e dopo la sfida degli ottavi di finale tra i padroni di casa e le Comore infatti, sono esplosi violenti scontri all’esterno dello stadio Paul Biya, e secondo la stampa locale i tumulti hanno provocato la morte di almeno sette persone.
Tragedia dopo Camerun-Comore
Doveva essere, ed è stata, una partita memorabile, con le Comore costrette a schierare un terzino tra i pali a causa dell’indisponibilità di tutti e tre i portieri presenti in rosa, invece si è trasformata in una drammatica tragedia. Sette tifosi infatti sono rimasti uccisi nel corso degli scontri esplosi fuori dallo stadio Paul Biya di Yaoundè, impianto che ha ospitato la sfida di ottavi di finale della Coppa d’Africa tra i padroni di casa del Camerun e la nazionale dell’arcipelago dell’Oceano Indiano. Lo riporta la stampa locale. I filmati divulgati sui social media mostrano scene di violenza inaudita.
Tutto è nato in seguito al tentativo di alcuni sostenitori di entrambe le compagini, sprovvisti sia di biglietto che di certificato vaccinale, di entrare ugualmente nello stadio, con le forze dell’ordine che non sono riuscite in alcun modo a tenere a bada la calca creatasi. Oltre alle sette persone che hanno perso la vita, ci sarebbero almeno una ventina di feriti. Molti sono rimasti intrappolati nel tentativo di sfondare i cancelli dell’impianto, alcuni sarebbero stati addirittura calpestati dalla folla. Un bilancio tragico.
