Non si trova la maglia e Palacios non può entrare in campo: Ecuador resta in 10 e Perù pareggia

Cosa ci fa il giocatore dell’Ecuador Diego Palacios a torso nudo a bordo campo? Semplice, non si trova la sua maglia. Se la Coppa d’Africa continua a regalarci storie davvero singolari, anche il Sudamerica non scherza. Le squadre sudamericane si stanno sfidando in questi giorni per conquistare un pass per Qatar 2022, ma in alcuni match gli imprevisti hanno rubato la scena ai giocatori.

AAA cercasi maglia: Palacios non può entrare in campo, l’Ecuador resta in 10 e il Perù pareggia

In Cile-Argentina i guardalinee hanno dimenticato le bandierine in albergo e hanno optato per una soluzione fai-da-te, in Perù-Ecuador invece è scomparsa una maglietta. All’Estadio Nacional del Perú, i padroni di casa stavano perdendo per 0-1, ma riescono a trovare il pareggio anche grazie a un errore nella panchina degli avversari.

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È il 67’ minuto quando Ayrton Preciado cade a terra e chiede subito il cambio. Il CT dell’Ecuador Gustavo Alfaro manda a chiamare “Chiqui” Palacios, ma c’è un imprevisto. Le telecamere riprendono il giocatore che riceve le istruzioni dall’allenatore ma è a petto nudo. Dopo aver ascoltato le richieste del tecnico argentino, si volta per mettersi la maglia ma la maglia non c’è. Alfaro comincia a lamentarsi in area tecnica per l’errore visto che la sua squadra, se non avessero risolto al più presto il problema, avrebbe dovuto giocarne in 10.

E alla fine, è successo ciò che il CT temeva. L’arbitro dà il via libera per continuare e la squadra peruviana attacca e segna il gol del pareggio. L’Ecuador posticipa così la qualificazione diretta ai Mondiali in Qatar e adesso dovrà aspettare marzo. La maglia di Diego Palacios dopo il gol salta fuori e il giocatore entra in campo al 73’, quando ormai il punteggio è sull’1-1. 

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La stampa ecuadoriana al termine dell’incontro indica come colpevole lo staff della squadra. L’ingresso del giocatore è stato ritardato perché i responsabili non sono riusciti a trovare la maglia in panchina. Anche il tecnico condanna l’errore e nel post partita spiega cos’è successo, ma non punta il dito contro i collaboratori: “Nel momento in cui Ayrton Preciado si è infortunato, volevo mettere Palacios ma la maglia è scomparsa. Quando hanno portato la maglia, l’arbitro aveva già fatto riprendere il gioco. Ecco da dove è nata l’azione del gol, da una casualità ma resta il fatto che sono errori che non possiamo commettere perché c’è molto in gioco e la squadra ha giocato un’ottima partita”.

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