Nella giornata di venerdì è rimbalzata da più parti la notizia di un accordo tra la famiglia Percassi e un fondo Usa per la cessione del pacchetto di maggioranza dell’Atalanta. L’intesa tra le due parti sarebbe stata trovata sulla base di circa 500 milioni di euro per la società bergamasca. Un vero stravolgimento per il club, e anche per il calcio italiano. In serata però è arrivata una smentita da parte degli americani…
Atalanta a un fondo Usa?
Dopo una trattativa top secret sarebbe stata trovata l’intesa per la cessione del pacchetto di maggioranza dell’Atalanta ad investitori americani. La famiglia Percassi resterebbe titolare del 45% delle azioni e conserverebbe la gestione del club con Luca Percassi confermato come amministratore delegato. I nuovi proprietari della quota di maggioranza del 55% si avvarrebbero degli strumenti finanziari del fondo Usa KKR. Le firme secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbero prevista per lunedì, Operazione valutata intorno ai 500 milioni.
E se in Italia la famiglia Percassi al momento non ha ancora commentato, in serata dagli Stati Uniti sono arrivate le prime smentite. Il fondo KKR (Kohlberg Kravis Roberts) ha infatti negato la trattativa per il passaggio del club bergamasco in mani americane: “Mai presa in considerazione“, fa sapere il fondo statunitense già interessato all’acquisizione del colosso delle compagnie telefoniche TIM e forse ad affari col Gruppo Percassi. Verità o la classica smentita di rito? I tifosi intanto sperano…
