L’Ajax ha raggiunto un accordo finanziario milionario con la famiglia di Abdelhak Nouri, giocatore che ha subito danni cerebrali gravi e permanenti dopo essere crollato in campo nel 2017. Il club olandese ha inoltre deciso di ritirare la maglia numero 34.
Ajax, risarcimento milionario alla famiglia di Nouri e maglia 34 ritirata
È l’8 luglio 2017, i Lancieri scendono in campo a Innsbruck contro il Werder Brema per un’amichevole pre-season. Durante il match, però, Nouri crolla a terra per un arresto cardiaco. Il centrocampista, all’epoca ventenne, a seguito del malore riporta danni cerebrali gravi ed entra in coma, uscendone solamente nel marzo del 2020. Ad annunciare il ritorno a casa di Nouri è il fratello: “Adesso è cosciente, dorme, mangia, ma non si alza dal letto. Ha piccole forme di comunicazione, ma si stanca presto”.
L’Ajax in precedenza ha riconosciuto che Nouri, dopo essere crollato in campo, non ha ricevuto cure mediche adeguate e ha accettato la responsabilità del danno cerebrale. Ora, il club ha raggiunto un accordo finanziario per un risarcimento da quasi 8 milioni euro e perdita di potenziali guadagni futuri con la famiglia del giovane. Edwin van der Sar, direttore generale dell’Ajax, ha dichiarato: “Rimane una situazione molto triste”.
L’accordo pone fine a un caso avviato dalla famiglia di Nouri presso la commissione arbitrale della federazione calcistica olandese. L’Ajax ha pagato le spese mediche e di altro tipo per il centrocampista dal 2017.
Il classe 1997 aveva esordito con l’Ajax a settembre 2016 e ha giocato 15 partite con la prima squadra. Il club ha dato il suo nome a un trofeo che viene assegnato ogni anno al giocatore più talentuoso dei Lancieri e la prima squadra ha deciso inoltre di ritirare la maglia numero 34 indossata da Nouri: “È positivo che sia stato raggiunto un accordo in modo da poter concludere tutto questo – ha proseguito Van der Sar – Ci rendiamo tutti conto però che non pone fine alla sofferenza di Abdelhak e dei suoi cari”.
