Pugno duro di Uefa e Fifa, nazionali e club russi sospesi da tutte le competizioni. La Bild aveva svelato in anteprima che lo Spartak Mosca sarebbe stato escluso dall’Europa League, ma ora arriva la conferma ufficiale. L’organo di governo del calcio europeo e la Fifa mettono al bando club russi e nazionali fino a nuovo avviso.
Pugno duro di Fifa e Uefa, nazionali e club russi sospesi da tutte le competizioni
Per effetto di questa decisione, dunque, la Russia è attualmente esclusa dal Mondiale 2022 che si giocherà in Qatar e lo Spartak Mosca è escluso dalla competizione europea, così come la nazionale russa femminile è esclusa dall’edizione 2022 degli Europei che si svolgeranno a luglio in Inghilterra.

Fifa e Uefa hanno comunicato le nuove misure tramite una nota congiunta: “A seguito delle decisioni iniziali adottate dal Consiglio FIFA e dal Comitato Esecutivo UEFA, che prospettavano l’adozione di ulteriori misure, FIFA e UEFA hanno deciso oggi congiuntamente che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione alle competizioni FIFA e UEFA fino a nuovo ordine. Queste decisioni sono state adottate oggi dal Bureau del Consiglio FIFA e dal Comitato Esecutivo della UEFA, ovvero dai più alti organi decisionali di entrambe le istituzioni su tali questioni urgenti. Il calcio è totalmente unito e solidale con tutto il popolo ucraino coinvolto nel conflitto. Entrambi i presidenti sperano che la situazione in Ucraina migliori significativamente e rapidamente in modo che il calcio possa tornare a essere un veicolo di unità e pace tra i popoli”.
La Uefa ha deciso anche di interrompere l’accordo con la compagnia russa del gas Gazprom. Lo Spartak Mosca non verrà sostituito da un’altra squadra e il Lipsia, che avrebbe dovuto sfidare la formazione di Vanoli, accederà direttamente ai quarti di finale. La nazionale russa, invece, avrebbe dovuto affrontare la Polonia il mese prossimo per i playoff ai Mondiali 2022, e non verrà sostituita da un altro Paese. La nazionale polacca passa quindi il turno e attende la vincente di Svezia-Repubblica Ceca.
L’invasione russa dell’Ucraina ha messo gli organi di governo del calcio di fronte a diversi problemi e scelte da prendere. La Uefa ha agito molto velocemente e, a poche ore dall’attacco in territorio ucraino, ha deciso di spostare la finale di Champions League del prossimo 28 maggio da San Pietroburgo a Parigi. La Russia ha espresso il suo rammarico, ma la scelta ormai era stata presa. Anche la FIFA aveva annunciato le sue sanzioni per la Russia ma per molti erano troppo lievi. Ora, gli organi di governo del calcio mondiale hanno optato per la linea dura congiunta.