Tuchel non ci sta e sbotta in conferenza: “Basta domande sulla guerra. Non so che rispondervi!” (VIDEO)

Il mondo intero è in apprensione per quanto sta accadendo in Ucraina e chiaramente le domande inerenti la guerra si mischiano a quelle del calcio. Soprattutto in casa Chelsea, il discorso è ancor più scottante considerando che il proprietario Roman Abramovich, oltre ad essere russo, è anche noto amico di Putin. Ecco perché all’ennesima domanda dei cronisti sull’argomento, il tecnico Tuchel non ce l’ha fatta più ed è scoppiato.

Tuchel sbotta in conferenza stampa

Prima la politica, poi i giornalisti: in questo periodo la dirigenza del Chelsea non ha tregua e deve continuamente rispondere a domande inerenti a presunti rapporti tra Putin e Abramovich, nonostante quest’ultimo qualche giorno fa ha lasciato la presidenza dei blues per evitare che le sanzioni del governo britannico colpissero il club. Nell’ultima conferenza stampa, però, Tuchel ha risposto infastidito alla domanda del giornalista: “Ascolta, ascolta, ascolta, devi smetterla, non sono un politico. Devi smetterla, onestamente, posso solo ripeterlo e mi dispiace ripeterlo perché non ho mai vissuto la guerra“.

Poi ha spiegato: “Per me come tecnico in carica non cambia molto nella gestione del quotidiano, visto che mi interfaccio sempre con Petr Cech e Marina Granovskaia. Non conosco bene la situazione e siamo tutti d’accordo sul fatto che ci sono situazioni molto più importanti del calcio e questo non cambierà mai“.

Infine l’allenatore tedesco ha chiosato dicendo: “Situazioni come la guerra sono molto più importanti, ma sul ruolo di Abramovich non spetta a me commentare perché non ne sappiamo abbastanza. Non sono un politico, non so che fare o che dire. Sono un privilegiato, sono seduto qui in pace, dovete smetterla di chiedermi della guerra, non ho risposte per voi”.

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