Mohamed Salah ammette di essere rimasto scioccato per il settimo posto nella classifica del Pallone d’Oro 2021. Il 29 novembre scorso, Lionel Messi ha ricevuto il suo settimo Pallone d’Oro in carriera, condividendo il podio con Robert Lewandowski, secondo, e Jorginho, terzo. Karim Benzema, N’Golo Kanté e Ronaldo si sono invece classificati rispettivamente quarto, quinto e sesto. Tutti contenti? Non proprio. Le polemiche, sopratutto sul podio, non sono mancate e ora a parlare è uno dei protagonisti della top 10, Mohamed Salah.
Salah e il Pallone d’Oro: “Scioccato per il settimo posto”
Il giocatore del Liverpool, nonostante le ottime prestazioni della scorsa stagione, ha ottenuto solo 121 punti e si è dovuto accontentare del settimo posto. Un settimo posto, che ha scioccato l’egiziano. L’attaccante ne ha parlato ai microfoni del canale televisivo egiziano DMC: “Mi ha scioccato, ma non c’è niente che posso dire. Nessuno al mondo si aspettava che fossi settimo, ma è quello che è successo”.
Non solo Pallone d’Oro. Salah è finito dietro a Messi e Lewandowski per il premio Best FIFA Men’s Player, ed è stato omesso dalla FIFPRO Men’s World 11, ossia la formazione ideale dell’anno 2021. Il 29enne, però, non crede esista alcuna teoria del complotto su questo: “Non sento la teoria del complotto, ma potrebbero esserci state scelte imprecise. Ci sono molti paesi che non hanno una conoscenza totale del calcio e sono così lontani da esso. Non so in base a cosa siano fatte queste scelte, ma non credo nella teoria del complotto. Non ho la sensazione che ci sia qualcosa di personale contro di me in particolare nelle scelte FIFA, ma questa è la realtà con cui abbiamo a che fare”.
Sul futuro dell’egiziano non ci sono certezze, ma Salah ha ammesso di essere entusiasta di ciò che ha ottenuto nella sua carriera a livello di club e sulla scena internazionale: “Non ci sono parole per descrivere come mi sento riguardo ai commenti positivi delle persone nei miei confronti o per essere una ragione per la loro speranza. Se morissi oggi, saprei di aver ottenuto molte cose che volevo ottenere. La gente non si rende conto di quanto io sia felice quando vengo a giocare in Nazionale, per me è un onore indossare quella maglia”.