L’Inter vince a Liverpool ma non riesce a ribaltare lo 0-2 dell’andata ed è fuori dalla Champions League. Alla formazione di Inzaghi non basta infatti il gol di Lautaro per accedere ai quarti. L’illusione ad Anfield è durata un minuto. Sessanta secondi dopo il gol dell’argentino, infatti, i nerazzurri rimangono in 10 per l’espulsione di Alexis Sanchez. Un rosso che deriva da una doppia ammonizione, un rosso che ha fatto parecchio discutere.
La prima ammonizione per il cileno arriva nel recupero del primo tempo. Il giocatore entra in ritardo e a gamba alta su Thiago e prende in pieno il ginocchio sinistro dell’avversario. Il secondo cartellino giallo arriva al 63’ per un’entrata su Fabinho. Sanchez tocca prima il pallone per poi finire sull’avversario.
Dubbi sul rosso a Sanchez: “Che doveva fare?”
La decisione dell’arbitro spagnolo Lahoz, però, non mette d’accordo tutti. Secondo Arsene Wenger, ad esempio, Fabinho ha imbrogliato. L’ex allenatore dell’Arsenal è intervenuto su beIN Sport e ha accusato il centrocampista brasiliano: “Siamo sulla linea di confine tra il barare e l’essere intelligenti. Fabinho, su questo fallo, era dall’altra parte. Ha imbrogliato e ce l’ha fatta. Forse aveva dolore, è stato toccato da Sanchez, non era del tutto falso. Forse si sarebbe potuto alzare più in fretta. Era uno di quei falli in cui dici al tuo giocatore ‘è intelligente’, quando sei completamente neutrale dici ‘avrebbe potuto fare meno’. Lo ha toccato ma non voleva fargli male, ha toccato prima il pallone”.
Sull’episodio sono intervenuti anche Thierry Henry, Jamie Carragher e Peter Schmeichel. I tre hanno commentato la partita ai microfoni della CBS ed erano d’accordo su un punto: il rosso a Sanchez è stato esagerato. Il francese ha spiegato: “Che doveva fare? Ha preso il pallone, ma il piede è alto perché ha appena calciato il pallone. Dal replay si vede benissimo che arriva a tutta velocità e non ha il tempo di toglierlo, se l’arbitro avesse giocato a pallone, quello non sarebbe mai stato un cartellino giallo”. L’ex portiere è d’accordo con Henry e continua: “Vai avanti con la gamba a tutta velocità, non hai alcuna possibilità di toglierla. Sanchez prende il pallone e questo basta e avanza”.
Anche l’ex Liverpool Carragher non condivide la scelta dell’arbitro Lahoz: “In una situazione del genere, se avesse preso il pallone con i tacchetti sarei stato più severo, ma lui il pallone lo prende con il piede. E quel piede dovrà pur metterlo da qualche parte. Non lo colpisce neanche sulla gamba, gli arriva sulla caviglia, sullo scarpino. Al massimo è solamente fallo e anche su questo possiamo discutere. Il fatto che gli sia arrivato addosso al piede non significa che sia da ammonizione. Certo, poi si può dire che questo fallo più quello del primo tempo possono fare un rosso”.
Ai tre fa eco Rio Ferdinand su BT Sport: “Guarda quanto è bassa la sua gamba. A rallentatore fa sembrare peggio di quello che è, ma quando lo vedi in tempo reale è sulla palla. Prima di tutto è stupido per aver dato all’arbitro la possibilità di prendere una decisione. Ma non credo che sia un cartellino giallo”.