Sanzioni Abramovich, il Chelsea perderà 5 giocatori a zero: tra loro Azpilicueta e Rudiger

Roman Abramovich è uno dei setti oligarchi colpiti, nelle scorse ore, dalle sanzioni del governo del Regno Unito. I beni del magnate russo sono congelati e naturalmente anche il Chelsea ne risentirà. La squadra, considerata come “bene culturale significativo”, continuerà a giocare grazie a una licenza speciale, ma il club non potrà generare profitto. Vietata la vendita di biglietti per le partite, vietata la vendita del merchandising così come sono congelati i trasferimenti in entrata e uscita della squadra. Anche i rinnovi dei contratti sono bloccati, quindi il club non sarà in grado di trattenere chi è in scadenza di contratto. 

Sanzioni Abramovich: il Chelsea perderà 5 giocatori a zero

Sono ben 5 le stelle Blues che, se non dovesse cambiare la situazione, lascerebbero il club di Londra a zero. Tra loro, il capitano della squadra, Cesar Azpilicueta, ma anche i principali difensori centrali Antonio Rudiger e Andreas Christensen. C’è poi il centrocampista 25enne Charly Musonda Jr e Saul Niguez. Quest’ultimo è in prestito al Chelsea dall’Atletico Madrid, ma la società inglese non potrà attivare l’opzione esistente per l’acquisto del giocatore.

È il futuro di Azpilicueta, Rudiger e Christensen, però, a preoccupare maggiormente la dirigenza e Thomas Tuchel. Negli ultimi tempi si era parlato di un possibile trasferimento del difensore tedesco al Manchester United o al Real Madrid, ma il 29enne non aveva escluso la possibilità di prolungare il suo contratto. Il Barcellona invece, come riporta il Daily Mail, è da tempo interessato a Christensen e Azpilicueta e ora avrebbe l’occasione perfetta per averli a parametro zero. Tuchel, la scorsa settimana, ha ammesso di temere che i membri chiave della sua squadra potessero partire e ora i suoi incubi potrebbero avverarsi. 

Le sanzioni ad Abramovich e agli 6 oligarchi sono state annunciate nelle scorse ore. Parlando di questa decisione del governo, il primo ministro Boris Johnson ha dichiarato: “Non possono esserci rifugi sicuri per coloro che hanno sostenuto il feroce assalto di Putin all’Ucraina. Le sanzioni di oggi sono l’ultimo passo nel sostegno incrollabile del Regno Unito al popolo ucraino. Saremo spietati nel perseguire coloro che consentono l’uccisione di civili, la distruzione di ospedali e l’occupazione illegale di alleati sovrani”. 

Il ministro degli Esteri Liz Truss ha aggiunto: “Le sanzioni di oggi mostrano ancora una volta che oligarchi e cleptocrati non hanno posto nella nostra economia o società. Con i loro stretti legami con Putin sono complici della sua aggressione. Il sangue del popolo ucraino è nelle loro mani. Dovrebbero abbassare la testa per la vergogna. Il nostro sostegno all’Ucraina non vacillerà”.

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