La UEFA apre un procedimento disciplinare contro Nasser Al-Khelaifi e Leonardo a causa delle proteste dei due nel post partita di Real Madrid-PSG. I blancos vincono per 3-1 la gara di ritorno degli ottavi di Champions League e infrangono il sogno europeo dei parigini. Una partita spettacolare, sicuramente, ma un post partita tutt’altro che tranquillo. Dopo il triplice fischio finale, infatti, i due dirigenti del club francese hanno abbandonato la tribuna e hanno raggiunto l’area spogliatoi.
Real Madrid-Psg, cos’è successo nel post partita
Al-Khelaifi e Leonardo erano furiosi con gli arbitri. Secondo loro, in occasione del primo gol di Benzema, c’era un fallo del francese su Donnarumma. Al-Khelaifi, secondo quanto riportato dai giornalisti di Marca e Movistar, sarebbe arrivato nei corridoi del Santiago Bernabeu urlando e insultando la terna arbitrale. Il dirigente avrebbe preso a pugni delle porte e avrebbe minacciato di morte un dipendente del Real che stava riprendendo con il telefonino la scena. Il presidente del PSG durante la sfuriata sarebbe entrato per sbaglio anche nell’ufficio di Mejia Davila, ex arbitro e ora delegato di campo del Real. Per allontanare il 48enne pare sia stata chiamata anche la polizia.
Uefa apre un procedimento disciplinare su Al-Khelaifi e Leonardo
La Uefa ha aperto ora un procedimento disciplinare sui due e la questione sarà affidata all’Organo di Controllo, Etica e Disciplina, che prenderà una decisione a tempo debito. Cosa rischiano? Al-Khelaifi e Leonardo rischiano la squalifica e la pena pecuniaria. Le indagini si baseranno sull’articolo 11 del regolamento disciplinare, che riguarda i “principi generali di condotta”, ma anche sull’articolo 15 (comportamento scorretto di giocatori e dirigenti).
I due dirigenti, riferisce la stampa spagnola, hanno mostrato “un comportamento aggressivo e hanno cercato di entrare nello spogliatoio dell’arbitro. Quando l’arbitro Makkelie ha chiesto loro di andarsene, il presidente ha intenzionalmente colpito un pezzo dell’attrezzatura dell’assistente, rompendolo”.
Il PSG però respinge questa versione. Al-Khelaifi e Leonardo, secondo una fonte interna, volevano parlare con l’arbitro e hanno insistito quando ha rifiutato. Nel momento in cui si sono accorti che erano stati filmati, i toni si sono accesi. Alla fine, riferisce il quotidiano spagnolo AS, il PSG ha inviato un dipendente del club per scusarsi con gli arbitri e il Real Madrid.