Torino-Inter, spuntano i 57 secondi di dialogo tra Guida e Massa. Intanto i due saranno sospesi

Continua a far discutere, e non può essere altrimenti, l’episodio del rigore negato al Torino nella sfida di domenica sera contro l’Inter. Sul risultato di 1-0 per i granata, Ranocchia è intervenuto platealmente sul piede d’appoggio di Belotti, ma nè l’arbitro Guida, nè l’addetto al Var Massa hanno deciso di sanzionare il fallo ed assegnare il penalty. E mentre sembra ormai certo che i due ufficiali di gara verranno fermati per almeno tre turni dal designatore Rocchi, il Corriere della Sera ha svelato il dialogo intercorso tra i due subito dopo l’episodio.

Il dialogo tra Guida e Massa

Un errore che potrebbe pesare tanto nell’incerta corsa Scudetto di questa stagione di Serie A. Il rigore non fischiato al Torino per evidente fallo di Ranocchia su Belotti rischia di essere la più classica delle sliding door, ed è inevitabile che a distanza di giorni se ne continui a parlare. Non solo per le conseguenze che l’arbitro Marco Guida e l’addetto al Var Davide Massa subiranno (si parla di almeno tre settimane di stop), ma anche per alcuni particolari che sono emersi nelle ultime ore. Come il dialogo intercorso tra i due “colpevoli” dell’errore subito dopo l’episodio.

Dialogo tra Guida e Massa

I 57 secondi del dialogo tra Guida e Massa sono stati diffusi dal Corriere della Sera nell’edizione del martedì. “Palla e poi piede“, ripetuto per ben tre volte, è la frase che racchiude il senso ed il significato di tutta la conversazione e con cui l’addetto al Var ha convinto l’arbitro a non concedere il rigore alla squadra di Juric. Un passaggio quantomeno opinabile, per usare un eufemismo, dato che nel frangente Ranocchia non ha mai colpito la sfera andando dritto sul piede d’appoggio del Gallo Belotti.

Dialogo tra Guida e Massa

Una (mancata) decisione che potrebbe rivelarsi veramente decisiva…

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