Rashford e il faccia a faccia con i tifosi dopo eliminazione Champions. Dito medio? Lui nega

Marcus Rashford ha affrontato i tifosi dopo l’eliminazione dalla Champions League, ma nega di aver fatto il gesto del dito medio. Il Manchester United ha perso martedì sera contro l’Atletico Madrid ed è stato eliminato dalla competizione europea per una sconfitta complessiva di 2-1. Dopo la partita dell’Old Trafford, i tifosi Red Devils hanno aspettato i giocatori fuori dallo stadio, in prossimità del pullman. Un fan ha preso di mira Rashford e il 24enne non è rimasto in silenzio. 

Rashford e il faccia a faccia con i tifosi dopo eliminazione Champions

Il giocatore si è voltato e si è diretto verso i tifosi, dicendo qualcosa e gesticolando, come testimoniato da un video pubblicato sui social. Poi, i membri dello staff del club e della UEFA hanno bloccato l’inglese e gli hanno detto qualcosa. A quel punto, l’attaccante si è diretto verso l’autobus della squadra. Molti, dopo aver visto le immagini, hanno accusato Marcus di aver fatto il gesto del dito medio ai tifosi. 

Ma il giocatore è subito intervenuto sulla vicenda e ha fatto chiarezza. Rashford ha raccontato la sua versione tramite una dichiarazione pubblicata su Twitter: “Un video può dipingere più di mille parole e in questo caso portare alla condivisione di informazioni imprecise sui social media. Ragazzi per settimane sono stato disturbato, minacciato, interrogato e ieri sera le mie emozioni hanno avuto la meglio su di me. Io sono un essere umano. Leggere e sentire quelle cose su di te ogni giorno ti logora. Nessuno è più critico di me nei confronti della mia performance. Ma quello che si vede in questo video manca di contesto”. 

Il 24enne ammette che avrebbe dovuto ignorare le provocazioni ma non ce l’ha fatta: “Sono stato disturbato dal momento in cui ho messo piede fuori dal campo, gli insulti non erano solo rivolti alla mia prestazione. La gente cercava una mia reazione. I telefoni erano pronti. Certo, avrei dovuto tirare dritto e ignorarlo, è quello che dovremmo fare, giusto? Voglio chiarire 2 cose. La prima è quello che ho effettivamente detto all’uomo che mi ha insultato, che è ‘vieni qui e dimmelo in faccia’ (un fatto che la sicurezza può confermare) e in secondo luogo, il fatto che ho usato il mio indice per indicare il tifoso per dirgli ‘vieni e dimmelo in faccia’. Non ho fatto un gesto con il dito medio”.

Rashford sottolinea infine di essere deluso: “Non ne ho il diritto. Questo non è ego. Sono sconvolto. Sono deluso. E in quel momento era sciocco, ma ero umano”. Una serata non semplice e, in generale, una stagione difficile per l’inglese, che ha segnato solo cinque gol in tutte le competizioni.

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