Tensioni Correa-Grealish, ma interviene Guardiola che poi esorta i suoi: “Controlliamo le nostre emozioni”

Poche emozione ma tanta tensione all’Ethiad Stadium per la gara di andata dei quarti di finale di Champions League tra Manchester City e Atletico Madrid. I colchoneros hanno costruito un muro con il loro schema 5-5-0, che ha retto però per 70 minuti. I Citizen sono stati i soli in campo ad attaccare e alla fine Foden ha confezionato l’assist perfetto per De Bruyne che, in diagonale, ha battuto Oblak. Sul finale, non sono mancate le tensioni ma Pep Guardiola è intervenuto prima che i suoi reagissero e, nel post partita, ha invitato i giocatori del City a controllare le emozioni. 

Tensioni Correa-Grealish, ma interviene Guardiola

Ma cos’è successo? Jack Grealish, entrato in campo al 68’ per sostituire İlkay Gündoğan, cade a terra dopo un intervento di Šime Vrsaljko. L’inglese, però, viene preso di mira da Angel Correa che gli calcia il pallone addosso mentre è ancora a terra. La sfera dopo un rimpallo sul ginocchio, finisce sul volto del Citizen, che si arrabbia. A quel punto, si scatena un parapiglia, ma prima che Grealish possa fare qualcosa, Guardiola interviene. Il catalano si avvicina ai giocatori, secondo quanto riferito, gridando “Ma sei matto?” a Correa. Allontana poi i colchoneros e infine spintona l’inglese, dicendogli di pensare a giocare. 

Le domande sull’episodio, nel post partita, non sono mancate. Guardiola si aspetta scenari simili durante la gara di ritorno al Wanda Metropolitano e ha esortato la sua squadra a non rispondere alle provocazioni: Dobbiamo controllare le nostre emozioni e fare quello che dobbiamo fare. Ci ​​sarà un arbitro lì. L’Atletico ha conosciuto tante volte le fasi a eliminazione diretta e per noi sarà un buon banco di prova con la nostra maturità. L’arbitro è lì, non è il mio lavoro. Jack ha reagito molto bene ed è rimasto concentrato su ciò che dovevamo fare”.

Le parole di Guardiola e la risposta di Koke

Le tensioni, però, sono continuate anche dopo la partita per alcune affermazioni del catalano. Il tecnico del City infatti ha criticato il sistema di gioco degli spagnoli: “Abbiamo intuito che avrebbero giocato 5-3-2, poi hanno cambiato e sono passati al 5-5-0. Nella preistoria, oggi e tra centomila anni, è molto difficile attaccare un sistema di gioco del genere, non ci sono spazi. Loro sono forti fisicamente, noi siamo piccoli e leggeri. Bisognava avere pazienza e l’ho detto all’intervallo. Intuisco che sarà una partita simile a quella che giocheremo a Madrid”.

guardiola

Parole che non sono piaciute al capitano dell’Atletico. Koke ha risposto con una storia su Instagram: “Innamorato della tua storia fin dalla preistoria. Orgoglioso di essere dell’Atlético”, aggiungendo al messaggio lo stemma della squadra di Madrid.

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